martedì 29 ottobre 2013

ARCANEWS Blog N. 216 del 28/10/2013



NOTIZIE FLASH

a cura di Luca Cappellini 
 Tre vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Ecco in sintesi cosa è successo nel fine settimana.

i puffi contro il gruppo TNT
Secondo pareggio consecutivo per i 2006, questa volta contro i TNT (TNT?) Unica segnalazione di rilievo, i due goal di Guarinelli Michele.
5 goal in 3 partite. Non male! Per il resto vi rimando al commento del nostro collaboratore Luca Pierotti su questo stesso numero.

Non siamo Casella dipendenti
Si gioca sotto un cielo terso nonostante la metà di ottobre. Mister Cardinale gioca con le sue due squadrette leggermente riadattate a causa della mancanza del goleador Casella e del difensore roccioso Papagni, causa Cresime dei fratelli maggiori.
E' Rigoni a prendersi la squadra sulle spalle con una sua punizione alla Pirlo e poi con un secondo goal su azione. In seguito prima Alessandro del P … esenti e poi turbo Tosoni V mantengono le distanze sugli avversari portando a casa la vittoria con il risultato di 4 a 2.

Under10: Sempre più scopritore di talenti
Contro l'Orpas giallo torna a segnare Andrea Warnakulosoorya e si conferma Jacopo Guazzaloni mentre spuntano all'attenzione Pominelli e Brambilla. Insomma l'Under10 continua a scoprir talenti.

Arca2003: Primo scivolone si salva solo Aprea
Che botta! Questa volta il cappottino l'anno fatto all'Arca2003 che ha clamorosamente perso 7 a 1 col Cavallino Bianco. Si salva solo Aprea con il suo solito golletto a partita Che sia lui il bambino che sussurra ai cavalli?
Il bulldozer cresimato


L'Arca 2002 gioca di domenica a causa della massa dei suoi giocatori cresimati. Vince 2 a 1 grazie a Carmana e Solaro, che non erano stati cresimati il giorno prima. Vuoi vedere che lo schiaffo del Vescovo gli ha intontiti tutti?

No comment!
La squadra di mister Mazzoleni, allenatore dei 2001, perde anche in amichevole lascio a lui ogni commento.

Alzati e cammina Arca2000!
L'arca2000 è ancora febbricitante ma riesce a perdere solo 1 a 0 dando segni di miglioramento. In panchina siede l'allenatore dei '99 perché l'allenatore dei 2000 è stato colpito in settimana da infarto. Gli auguriamo pronta guarigione.

Dal vostro inviato sul campo



BIG SMALL

“Non c’è due senza tre” non vale più!

 di Luca Pierotti


Questa volta Mister Casadei e il suo vice Ripamonti hanno voluto fare tutto alla rovescia! Due tempi agli avversari e un tempo, il secondo, alla grande per i suoi ragazzi. A fine partita si è rinchiuso in un laconico “no comment” e quindi riportiamo alcuni brevi commenti dei campioni che hanno combattuto in campo in questo insolito afoso sabato di fine ottobre.

“Daniel (Calatino), Mister Casadei ti fa iniziare tra i pali e poi in attacco senza farti mai passare da difesa e centrocampo, la domanda è: come vivi questa tua trasformazione di ruolo senza una vera e propria evoluzione darwiniana?” – “chi è Daniel?!Io sono Daniel?!?”

“Capitano Guarinelli, una magnifica doppietta, tanti passaggi e una corsa continua, sei soddisfatto della tua prestazione?” – “Arrivo mamma! Scusa ma devo finire ancora i compiti sul q. rosso!”

“Giacomino (Biasoli), ma cosa state aspettando di dire a Mister Casadei che in questi giorni la maestra vi sta spiegando la differenza tra destra e sinistra, sopra e sotto, davanti e dietro, e che quindi non siete tonti???”

Bene, passiamo ora alla partita che inizia con un primo tempo a dir poco disastroso, in brevissimo: la TNT, noto marchio di spedizioniere internazionale, in un primo tempo alla camomilla per l’ARCA consegna due palloni dritti in rete ai ragazzi del Casadei. Detto tutto.

Nell’intervallo, sonora strigliata a due gole, cambio di formazione, rivoluzione copernicana, spostamento del Calatino dalla porta all’attacco, entra Matteo Pierotti tra i pali, difesa con Bonsignorio, centrocampo Guarinelli e Gallizzia e dopo 5 minuti di strascico della paura del primo tempo, scatta la scintilla, i muscoli si sciolgono, i cervelli si liberano dei fantasmi e finalmente si vede grande calcio: quattro goal in sequenza Bonsignorio con campanile da centrocampo, botta dalla destra del Guarinelli, stop con suola e bellissima conclusione di collo pieno del Gallizzia e nuova botta ma dalla sinistra del Capitano. Insomma la TNT questa volta non consegna ma riceve.

Ahimè, per una volta abolite i terzi tempi!!! Mister Casadei cede ai consigli del vice Ripamonti e si fa convincere a mettere in campo il famigerato catenone con lucchetto all’italiana che però non funziona e un ritrovato TNT segna due volte:  prima da calcio d’angolo con il Pierotti che cura palo e due avversari contemporaneamente e poi con una azione travolgente del loro migliore elemento in campo. Poteva finire peggio: bravo Donelli ad andare su tutti i palloni, Biasoli a non mollare mai e Sharaf che ha corso su tutti i palloni anticipando bene. I ragazzi meritano i complimenti: tre partite di cui due fuori casa e sono ancora imbattuti!



Esordienti B 2002



Atletico Milano – Arca 1-2 (0-0, 0-0, 1-2)
“All’ultimo respiro !”

di Luigi Serravalle

Dopo tre vittorie nelle prime tre partite di campionato, l’Arca Esordienti B scende in campo contro i vicini dell’Atletico Milano. Partita insidiosa per molti motivi: per la prima volta quest’anno si gioca sul sintetico, di domenica pomeriggio, con la luce artificiale; infine questo è un vero e proprio derby, che stabilirà quale squadra può fregiarsi del titolo di più forte della zona Inganni.
I Mister Stefano ed Andrea arrivano all’ultimo minuto, reduci da una sconfitta in casa per 0-3: non un segnale rassicurante, ma sanno dimenticare in fretta la delusione e si concentrano sulla gara dei loro pupilli. L’arbitro effettua la chiama in maniera ufficiale, i nostri rispondono pronti all’appello senza sbagliare né nome di battesimo né numero di maglia. La partenza è confortante.
La formazione iniziale vede schierati Rocco “Rock” Lembo in porta, in difesa Paolo “Polpo” Leoni a sinistra, Luca “The Wall” Pinardi al centro e Francesco “Crazy” Alesani a destra. Al centro la coppia Daniele “Amadeus” Carmana e Simone “Kant” Cattaneo. Completano la formazione in fascia destra Filippo “Filo” Marinelli, Lorenzo “Vipera” Serravalle in fascia sinistra e Lorenzo “Apache” Solaro punta centrale.
Il primo tempo vede un netto ma sterile predominio dell’Arca. E’ un tema noto: giochiamo bene, a tratti in maniera precisa e quasi entusiasmante, ma non mettiamo la palla in rete. Una volta l’annulla l’arbitro (fischiato un gioco pericoloso dell’Apache sul portiere … eppure non aveva scoccato nessuna freccia), una volta ce la passiamo troppe volte (Amadeus alterna virtuosismi individuali ad altruismi corali di effetto, ma ingiustificati), una volta tiriamo con troppa precipitazione (Il Vipera sparacchia fuori una palla di prima in mezzo volo che meritava uno stop ed un tiro meno ardimentoso). Insomma, si chiude sullo 0-0. La difesa, impenetrabile come al solito, come sempre, non concede assolutamente nulla agli avversari.
Nel secondo tempo entra la seconda ondata di “Arcaioli”, che quest’anno si sta dimostrando straordinaria: spesso nel calcio il secondo tempo, con le sostituzioni, è sinonimo di caduta di tensione, abbassamento della guardia, rilassamento. Niente di tutto questo nell’Arca. Nel secondo tempo si difende il fortino e si esce con sortite rapide e velenose, alla ricerca del gol. Dalla panchina entrano Davide “Tiramolla” Riva, Elisa “Violetta” Indovina, Alberto “Gallo” Galluzzi, Andrea “Veleno” Matone, Giacomo “Jack” Fabiani. Elisa esce pulita da ogni contrasto, applica alla perfezione il verbo dei Mister, Gallo e Veleno spazzano che è una bellezza, Jack, generoso come sempre, si mette sulle tracce degli avversari. Purtroppo Davide tira un po’ troppo le sue molle e deve abbandonare per un risentimento muscolare dopo pochi minuti. Ma il fortino tiene bene, e si chiude anche il secondo tempo sullo 0-0.
Nel terzo tempo l’Arca ha sinora sempre dettato legge. Il derby non fa eccezione: ad ondate successive i nostri attacchi si infrangono contro le difese dell’Atletico Milano, che resiste, prova ad opporsi ma finalmente, a pochi minuti dalla fine, capitola. Corner della Vipera e Amadeus sviolina una lieve testata (il padre gli ha proibito di incornare con violenza …) insaccando. La partita sembra finita, l’Arca domina, Kant, Apache, Filo bombardano la porta avversaria al termine di azioni tonitruanti … Ma il diavoletto c’è. Esiste. Ed a tre minuti dalla fine si materializza in una esitazione della Roccia Rocco, finora splendidamente imbattuto in campionato, che stoppa perfettamente un retropassaggio e poi, come solo i grandi portieri osano fare (vedi Buffon …) non spazza, ma cerca il dribbling sull’avversario lanciato rapacemente su di lui. E’ un attimo, e la palla entra nella nostra rete.
Sembra finita, ma l’Arca non è venuta qui per subire un’ingiustizia. Con ancora maggiore impeto e vigore i nostri partono a testa bassa. Ogni palla, come durante tutta la partita, viene conquistata dalla nostra arcigna difesa – insuperabile – e proposta in avanti. Forse a volte le azioni sono confuse, ma il grande cuore dell’Arca batte forte, come Vipera batte forte l’ennesimo corner sul quale l’Apache si getta come una furia e segna, all’ultimo secondo, il gol della meritata, sudata, insperata vittoria. Maglie al vento, un genitore invasato in campo (chiedo scusa …), scene di felicità che suggellano forse la mancanza di aplomb, ma una gioia genuina.
Il lunedì mattina arriva infine la ciliegina sulla torta: l’Oratoria San Gaetano ha battuto 3-2 il Rozzano e per una settimana ci godiamo il primo posto in classifica da soli !



GIOVANISSIMI A FIGC




FANSPORT PERO – ARCA  4 – 1


ARCA – NIGUARDA 4 – 0


BAGGIO 2 - ARCA  14

domenica 27 ottobre 2013

                    Supremazie....


Formazioni:
ASD ARCA: 1) Sbarra 3) Cagliani, 4) Charles 5) Martinoli 6) Guarinelli 7) Picone 8) Mainardis 9) Busani 10) Montaruli F. 11) Galimberti 13) Brusa; 14) Perucconi 15) Carmana; 16) Bianco, 17) Rossi 18)Toschi.

All: G. Ghedini, T. Zecchino, Zu.

Marcatori:
3 Busani, 3 Galimberti, 2 Guarinelli, 1 Perucconi.....(totali)

Abuffata di reti e sprazzi di bel gioco prima dei Santi e ...delle partite veramente toste.

Contro il Fansport il campo era bellissimo, immensissimo e curvo, cioè quando Gurra o Picone battevano il corner si vedeva solo la loro testa, sembrava di vedere quei cartoni animati giapponesi dove tutti corrono  corrono.. corrono e poi sono solo a metà campo...

Della partita con il Niguarda non mi ricordo più niente, forse che gli avversari dormivano ancora e i nostri invece si erano alzati prima, quindi hanno vinto.

Contro il Baggio 2 invece.... si mi ricordo che i portieri hanno fatto a gara,.. come dire,...a tenere alta l'attenzione; ha vinto il loro.

Alcune considerazioni:
     --    il bell'ingresso in squadra, dopo quello di Martinoli, di Charles, nonostante innumerevoli tentativi di tesseramento andati a vuoto da parte mia, di Fadda e Figc...
-        l'avanzamento di Buso in avanti come "scompigliatore" e realizzatore, non male,
-        i tanti passaggi tra i nostri giocatori che poi fanno goal quando arrivano vicino alla porta avversaria che si dice "bel giuoco del calcio",
-        il nostro bel pubblico che è esemplare, non discrimina territorialmente, non è omofobo, è politicamente corretto, ect... e poi gli piacciono le femmine, gli scuri no e nemmeno i gai...
A quando la prossima spaghettata?



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