Resp. L. Cappellini
Carissimi lettori, riprende Arca News,
dalla prossima settimana e per tutto il mese di maggio se non mi informate in tempo voi in riguardo ai tornei che giocate, io non avrò mai i dati per fare Arca News.
FATEVI VOI IL VOSTRO ARCA NEWS
dalla prossima settimana e per tutto il mese di maggio se non mi informate in tempo voi in riguardo ai tornei che giocate, io non avrò mai i dati per fare Arca News.
FATEVI VOI IL VOSTRO ARCA NEWS
Seconda Categoria
VISCONTI - ARCA 1 - 4
Commento:
In questo campionato siamo alla ventonovesima giornata e con un secco 4 a 1, questa volta contro il Visconti, manteniamo la giusta distanza dai diretti inseguitori. La Barona batte 2 a 0 l'Abbiatense mentre ill Romano Banco batte 2 a 1 il Fatima. In classifica abbiamo 69 punti e manteniamo il vantaggio di 4 punti sulla Barona e sul Romano Banco che sono a 65. Giusto così
Esordienti Fair Play '04 (gir. 6)
ARCA - ORIONE 0 - 1 (2-3) p. federale
Commento:
P. S. DELLA DIREZIONE
Si conclude il campionato primaverile con una sconfitta di stretta misura che non ci meritiamo ma che ci può stare. Vince il girone il Cavenago, se a qualcuno può interessare. Noi siamo arrivati penultimi con 8 punti.
Dopo la lezione di calcio
avuta fuori casa con il Fanfulla, nonostante le tante assenze, abbiamo
affrontato questa sfida abbastanza concentrati in particolare alcuni dei nostri
che sono ex Orione. Riepilogo in breve, primo e secondo tempo combattuti
abbastanza alla pari anche se i nostri avversari si sono visti più spesso nella
nostra area, ottima la prestazione del nostro portiere Ale Benassi che ha
effettuato tre ottime parate, peccato per le diverse occasioni mancate davanti
alla porta da parte dei nostri, bravo il loro portiere ma è mancata anche un
po’ di decisione da parte dei nostri nel concludere in rete. Nel terzo tempo
una punizione tirata molto forte da parte dei nostri avversari buca la nostra
barriera e si infila in porta, per il resto l’andamento della partita non ha
avuto differenze rispetto ai tempi precedenti, grande grinta in particolare da
parte di tutti gli ex i quali hanno avuto i complimenti per la loro prestazione
anche dai genitori dell’Orione. Bravi comunque tutti i presenti, nonostante le
assenze se la sono giocata alla pari. Un ringraziamento particolare al nostro
tuttofare arbitro/dirigente/aiuto allenatore Magliocca Massimo per averci
supportato sull’arbitraggio durante il campionato. Adesso ci prepariamo per le
sfide dei tornei estivi.
Dal nostro inviato
GiuseppeP. S. DELLA DIREZIONE
Si conclude il campionato primaverile con una sconfitta di stretta misura che non ci meritiamo ma che ci può stare. Vince il girone il Cavenago, se a qualcuno può interessare. Noi siamo arrivati penultimi con 8 punti.
Esordienti FB '05 (gir. 22)
GARIBALDINA - ARCA 7 - 1 (3-1) p. federale
MARCATORE ARCA: 5' st. TOSONI
MARCATORE ARCA: 5' st. TOSONI
Commento:
Si conclude il campionato primaverile con una sconfitta contro la Garibaldina ma questo non fa più notizia. Torna al goal Marco Tosoni e questa si che è una notizia. Vince il girone la Lombardia uno, se a qualcuno può interessare. Noi siamo arrivati ultimi con 2 punti ma secondo il punteggio federale siamo penultimi davanti al Calvignasco.
Pulcini '06 (gir. 37)
Pulcini '07 (gir.48)
ARCA - IRIS 5 - 5 (2-2) p. federale
MARCATORI ARCA: MAGLIOCCA (3), WARNA, ROBERTI
MARCATORI ARCA: MAGLIOCCA (3), WARNA, ROBERTI
Commento:
Si chiude con un rocambolesco e meritato pareggio contro l’Iris 1914, acciuffato dai nostri ragazzi all’ultimo secondo dopo un’esaltante rimonta a partire da un parziale sconfortante 2-5, il torneo FIGC primaverile, che ci vede ottimi quarti nella classifica finale. Una bella soddisfazione dopo il deprimente torneo invernale, a dimostrazione dei grandi progressi che la squadra ha mostrato, soprattutto a livello caratteriale, sotto la guida di mister Walter, e che fanno ben sperare in vista della prossima stagione.
Si chiude con un rocambolesco e meritato pareggio contro l’Iris 1914, acciuffato dai nostri ragazzi all’ultimo secondo dopo un’esaltante rimonta a partire da un parziale sconfortante 2-5, il torneo FIGC primaverile, che ci vede ottimi quarti nella classifica finale. Una bella soddisfazione dopo il deprimente torneo invernale, a dimostrazione dei grandi progressi che la squadra ha mostrato, soprattutto a livello caratteriale, sotto la guida di mister Walter, e che fanno ben sperare in vista della prossima stagione.
L’Iris 1914 è una compagine forte (terza un punto sopra di noi), di blasone,
sicuramente un osso duro. Noi ci presentiamo all’incontro senza Edoardo
Bianchi, Andrea Donelli e Jack Biasoli. Il match parte equilibrato, le
due squadre si affrontano a viso aperto, l’impressione è che il risultato possa
sbloccarsi da una parte come dall’altra. La sblocca l’Iris sugli sviluppi di un
calcio d’angolo: la palla arriva fuori area al loro numero 5, ragazzino di
colore di nome Andrè Diene (segnatevi questo nome), il quale lascia partire di
prima intenzione una parabola tesa che si insacca all’incrocio:
incolpevole Yosef, esecuzione bellissima. I nostri non si abbattono e
riprendono a spingere per recuperare; pare già in giornata di vena Riki
Magliocca: prima mette in porta Luca Warna con un filtrante precisissimo (ma il
nostro perde il tempo e si fa recuperare), quindi capisce che oggi ha il piede
“caldo” e incomincia a provarci da tutte le posizioni. Il primo tempo sta per scadere,
anzi, è praticamente scaduto, ma a questo punto succede qualcosa di
soprannaturale: a chi scrive, che tiene il tempo della partita ed è quasi
pronto a fischiare la fine, appare come in una visione l’arbitro Orsato che gli
dice “tu sei il figlio mio diletto, in te mi sono compiaciuto”. In piena estasi
mistica il sottoscritto si incammina verso il dirigente avversario per
avvisarlo che fischierà la fine appena la palla uscirà: siamo già 40 secondi
oltre il termine del tempo; in quel momento Riki Magliocca, approfittando di un
disimpegno errato dei difensori avversari, lascia partire da fuori area una
palombella maligna che si insacca sotto la traversa: 1-1. L’allenatore e i
dirigenti avversari non la prendono benissimo e protestano con un certo vigore anche
se dentro i limiti della correttezza.
Rimesso in carreggiata il match,
proviamo a vincerlo; ma il secondo tempo non va come sperato: l’Iris alza il
ritmo e soprattutto la qualità del gioco mentre noi, pur mantenendoci su un
livello discreto, arretriamo il nostro baricentro; di solito questo è un
atteggiamento che paghiamo con gli interessi. L’Iris non si limita ad un
uno-due, ma procede con un uno-due-tre devastante che lo porta in pochi minuti
sul 4-1. Il 2-1 è un altro gioiello del loro numero 5, Andrè, che toglie
nuovamente le ragnatele dall’incrocio con un tiro di ottima fattura; il 3-1
matura al termine di una loro bella azione corale, chiusa con una rasoiata
all’angolo basso su cui ancora Yosef non può avere colpe. Sul 4-1 invece il
nostro portierino non è ineccepibile: è vero, il tiro da fuori (sempre
dell’incubo Andrè) è preciso, ma un po’ lento; probabilmente Yosef, che non è
piazzato benissimo, non lo vede partire e non ci arriva. La nostra reazione è
veemente, perché comunque non ci perdiamo d’animo (è questa la grande novità
della squadra nel torneo primaverile), ma Miki Guarinelli perde l’attimo
incartandosi al momento di concludere da fuori a botta quasi sicura e
soprattutto Giorgio Mazzucchi si divora un gol davanti al portiere allungandosi
troppo il pallone al momento di concludere. Il secondo tempo si chiude con un
parziale molto severo, ma a dire la verità non si può rimproverare nulla ai
nostri sul piano dell’impegno e del gioco: l’Iris pare in verità avere messo il
turbo.
Ma così come gli avversari hanno fatto tre gol in pochi minuti, perché non
possiamo farlo anche noi? Il terzo ed ultimo tempo incomincia con i nostri
all’attacco, ma intanto raccontiamo cosa succede un minuto prima di rientrare
in campo. Mister Walter pare intenzionato a proseguire con i sette del secondo
tempo, quindi con un centrocampo di fatica e corsa sorretto da Filippo Biraghi
e Miki Guarinelli: la principale preoccupazione è Andrè, che Walter intende
francobollare con uno dei due suddetti. Riki Magliocca rimane seduto masticando
amaro in panchina, ma ecco, come al sottoscritto era apparso in visione Orsato
da Schio, a Walter appare sicuramente un grande stratega del football: non
abbiamo da sapere chi, ci dirà lui. Il santone in ologramma gli dice: tieni
Magliocca, tieni Magliocca, ed ecco fatto: raccomandazioni veloci a Riki che
rientra in campo. È la mossa che decide il match. Pronti via, nuova stoccata da
fuori di Riccardo e partita quasi riaperta: 2-4. I ragazzi ci credono ma pochi
minuti dopo arriva il colpo che stenderebbe un bufalo: molto supponente Franci
Bonsi nel tentare un dribbling, che perde, in impostazione dalla nostra area;
ancora più sanguinoso non tentare di recuperare l’avversario che si invola
sull’out sinistro e mette in mezzo, qui la nostra difesa ci mette del suo,
Yosef sembra bloccare la stoccata ravvicinata ma perde la palla che rotola
mestamente in fondo al sacco. Sul 2-5 sembrano esserci davvero poche speranze
di recuperare, anche perché i nostri in passato si sono spesso sciolti come un
sorbetto a ferragosto in situazioni del genere. Ma questa non è più la squadra
del torneo invernale, questa ora è una squadra di uomini veri, con grinta,
personalità e dedizione completa alla causa. Si riparte come se niente fosse e
Luca Warna, ben imbeccato, incrocia il tiro sul palo più lontano siglando il
3-5. La squadra ora schiaccia gli avversari, che hanno paura e lo si capisce
dall’insistenza con cui incominciano a reclamare falli e out (il loro numero 9:
insopportabile). Ma, diciamolo, ormai c’è solo una squadra in campo. Riki
corona la sua giornata da incorniciare con un tiro precisissimo, il più bello
dei tre, che tocca il palo e si insacca imprendibile: tripletta personale, si
disputa il pallone del match con Andrè dell’Iris, anche lui autore di tre gol.
4-5 e il Colombo è una bolgia. Ma manca veramente poco tempo. Dopo quello che è
successo alla fine del primo tempo meglio essere molto ligi: chi scrive va dal
dirigente avversario, che lo guarda ormai con un certo disprezzo, mostrandogli
il cronometro (mancano circa una quarantina di secondi) e comunicando che
fischierà la fine allo scadere esatto dei 15 minuti. Proprio in quell’istante
un pallone viene messo in mezzo dalla sinistra (forse Franci Bonsi ma il
cronista non è sicuro), attraversa tutta l’area dove non sembra arrivare
nessuno, ma dall’altra parte giunge come un treno Paolo Roberti, solissimo, che
scarica in rete con un potente rasoterra. 5-5, 14 minuti e 50 secondi, il
Colombo esplode. Ammutoliti gli avversari, grande festa in campo e fuori.
Felicissimo mister Walter: questa è la squadra che vuole e su cui punterà la
stagione prossima, quando giocheremo a 9. Il rinnovo con la società dovrebbe
essere poco più che una formalità, tanto più che Conte rimane al Chelsea e
Simeone a Madrid: ci sarà da divertirsi.
Telegrafiche menzioni sui singoli:
abbiamo detto di Riki Magliocca, eroe dell’incontro, letale nei tiri da
fuori, prestazione deluxe; se accende la luce tutta la squadra gira. Yosef
Sharaf: incolpevole su 3/5 dei gol, rivedibile sugli altri due, portiere
tutto istinto, deve migliorare nella tattica del suo ruolo. Ema Castelluzzo:
sempre più sicuro nel ruolo di centrale, progressi enormi nelle ultime
giornate, con Andrea Donelli può formare una coppia di centrali di ottimo
livello per il campionato a 9. Paolo Roberti: instancabile stantuffo
sulla fascia, sempre più decisivo, torneo primaverile di altissimo livello. Carlo
Gallizia: leggermente sottotono rispetto alle precedenti uscite, ma ha
fatto anche lui un campionato primaverile impressionante, divorando chilometri
su e giù per il campo. Filippo Biraghi: generoso e instancabile come
sempre, in prospettiva uno dei denti della cerniera di centrocampo che mister
Walter sta teorizzando per l’anno prossimo. Stesso discorso per Miki
Guarinelli, metamorfosato dall’attaccante degli anni scorsi al
centrocampista di movimento e di corsa di quest’anno: frenetico e asfissiante
in marcatura sull’avversario, perde un po’ in lucidità con la palla tra i
piedi. Matteo Costa: si applica con dedizione sulle indicazioni tattiche
del mister; forse poco appariscente nelle giocate, contribuisce però a tenere
alta la squadra quando serve. Franci Bonsi: la voglia di strafare lo
frega in occasione del gol avversario che potrebbe chiudere l’incontro, ma
stavolta mantiene la calma; sempre impressionante la sua forza d’urto e la sua
presenza in ogni settore del campo. Giorgio Mazzucchi: è l’attaccante
che più di tutti dà profondità alla squadra e che meglio di tutti esegue i
movimenti che Walter chiede per quel ruolo, soprattutto in fase di non
possesso. Luca Warna: sembra più svagato del solito, comunque la zampata
la mette sempre: capocannoniere della stagione 2016-2017, in doppia cifra;
spesso litiga con il pallone per la frenesia di involarsi, del resto se andasse
sempre tutto bene sarebbe in porta almeno dieci volte a partita.
Dal nostro inviato
Daniele
P. S. DELLA DIREZIONE
P. S. DELLA DIREZIONE
Si conclude il campionato primaverile. Vince il girone il Real Milano, se a qualcuno può interessare. Noi, come si ha detto il nostro inviato, siamo arrivati quarti con 19 punti ma secondo il punteggio federale siamo arrivati secondi a pari punti proprio con l'IRIS superando la Lombardia Uno.
Pulcini '07 (gir.48)
CITT. DI VIGEVANO - ARCA ND
Commento:
Si conclude il campionato primaverile. Vince il girone il Vighignolo, se a qualcuno può interessare. Noi siamo arrivati quartultimi con 7 punti ma secondo il punteggio federale guadagnamo un posto superando il Vigevano.
Si conclude il campionato primaverile. Vince il girone il Vighignolo, se a qualcuno può interessare. Noi siamo arrivati quartultimi con 7 punti ma secondo il punteggio federale guadagnamo un posto superando il Vigevano.
Pulcini '08 (CSI)
ARCA - SPES MILANO 3 - 2
MARCATORI ARCA: Meale (2), Culcasi
FORMAZIONE ARCA:
Promis, Aprea, Arienta, Giacalone, Culcasi, Meale
MARCATORI ARCA: Meale (2), Culcasi
FORMAZIONE ARCA:
Promis, Aprea, Arienta, Giacalone, Culcasi, Meale
Commento:
Debbo essere sincero, le partite sul sintetico non mi hanno mai entusiasmato. Campo troppo piccolo e possibilità troppo agevolate di segnare goal a raffica anche da centrocampo. Comunque, nonostante questo, la nuova squadra di mister Casadei, composta solo da cinque eroici gladiatori più un '09 di qualità, Arienta per chi non si accontenta, cresce di partita in partita. In porta gioca Promis che quando è in panchina scalpita come un cavallino che deve trottare ad ogni costo. Partono dalla difesa e galoppano sulle fascie Aprea e Giacalone che portano palla al tridente d'attacco composto dal piccolo Arienta da una parte, dal potente Culcasi dall'altra e dal centrale Meale che non è certo una macchina da goal ma, questa volta, coadiuvato dall'astuzia e dalla tenacia di tutta la squadra e dal goal di Colcasi, riesce a segnare due goal e a portare a casa il risultato.
Debbo essere sincero, le partite sul sintetico non mi hanno mai entusiasmato. Campo troppo piccolo e possibilità troppo agevolate di segnare goal a raffica anche da centrocampo. Comunque, nonostante questo, la nuova squadra di mister Casadei, composta solo da cinque eroici gladiatori più un '09 di qualità, Arienta per chi non si accontenta, cresce di partita in partita. In porta gioca Promis che quando è in panchina scalpita come un cavallino che deve trottare ad ogni costo. Partono dalla difesa e galoppano sulle fascie Aprea e Giacalone che portano palla al tridente d'attacco composto dal piccolo Arienta da una parte, dal potente Culcasi dall'altra e dal centrale Meale che non è certo una macchina da goal ma, questa volta, coadiuvato dall'astuzia e dalla tenacia di tutta la squadra e dal goal di Colcasi, riesce a segnare due goal e a portare a casa il risultato.
Dal vostro inviato
Luca Cappellini