Resp. L. Cappellini
Carissimi lettori,
Se le informazioni che vi diamo vi sembrano alquanto
scarse, vi ricordo che ognuno di voi può rimpolparle scrivendo
all'indirizzo di email del direttore, Luca Cappellini, e raccontando la
partita, dal suo punto di vista, e come l'avete vissuta. Possono
scrivere tutti; Allenatori, dirigenti, spettatori e giocatori piccoli e
grandi.
FATEVI VOI IL VOSTRO ARCA NEWS
Juniores
BONOLA - ARCA 2 - 3
Commento:
In questo campionato siamo alla quinta giornata e abbiamo totalizzato fino ad ora 10 punti. Abbiamo fatto 13 goal e ne abbiamo subiti 9. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
Allievi 2000
ARCA - IRIS 0 - 1
Commento:
In questo campionato siamo alla quarta giornata ma abbiamo una partita in meno. Abbiamo totalizzato fino ad ora solo un punto, un pareggio e due sconfitte. Abbiamo fatto un solo goal e ne abbiamo subiti 6. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
Giovanissimi 2002
ARCA - ORIONE 1 - 4
Commento:
In questo campionato siamo alla quarta giornata ma abbiamo una partita in meno. Non abbiamo totalizzato fino ad ora punti, tre sconfitte. Abbiamo fatto tre goal e ne abbiamo subiti 11. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
Giovanissimi 2003
ARCA - IRIS ND
Commento:
In questo campionato siamo alla quarta giornata ed abbiamo una partita in meno perchè non abbiamo giocato. Anche qui non abbiamo ancora totalizzato punti, tre sconfitte. Abbiamo fatto tre goal e ne abbiamo subiti 15. Peggio di noi solo il Trezzano. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
Pulcini '04 (gir. 3)
ARCA - ACCADEMIA SD 0 - 8 (1 - 3) p. federale
Commento:
8 a zero anche questa volta,
difficile pensare che ci siano degli aspetti positivi eppur ci sono. Al
contrario della precedente partita con la Triestina questa era una squadra
tosta e ben organizzata, aspetto positivo rispetto alla partita precedente sono
stati impegno e concentrazione da parte di quasi tutti, i goal 3 nel primo
tempo e 5 nel secondo tempo(8 goal di cui 5 assoluti regali causati appunto da
poca concentrazione), terzo tempo 0 goal, giocata da parte nostra con più
concentrazione da parte di tutti. Il mister ha ribadito a tutti i ragazzi che è
fondamentale in un gruppo essere tutti concentrati, il limite tecnico o fisico
sono relativi nel giudizio se comunque si è concentrati e si prova a dare
massimo insieme ai propri compagni. Da parte nostra nei tre tempi tre occasioni
nitide per fare goal ma difesa e un ottimo portiere ce lo hanno negato. Durante
tutta la partita da segnalare la forte pressione avversaria nella nostra metà
campo. Aggiungo un mio parere… prima o poi avremo tutti i titolari della difesa
al proprio posto ed è possibile che finiscano o si limitino sconfitte così
pesanti anche se contro squadre così forti, l’importante è non abbattersi e
mantenere la giusta concentrazione, ovvio per battere squadre di questo tipo
dobbiamo crescere tutti sotto l’aspetto tecnico e il nuovo mister si sta
impegnando in questo senso, l’esperienza poi con Andrea Golia sarà per tutti
noi di sicuro aiuto.
Dal nostro inviato
Giuseppe
Pulcini '05 (gir. 18)
ARCA HA RIPOSATO
Commento:
In questo campionato non abbiamo ancora dimostrato di cosa siamo capaci.
Pulcini '06 (gir. 37)
CIMIANO - ARCA 2 - 1 (3 - 2) p. federale
MARCATORE ARCA: Francesco Bonsignorio
Commento:
Sconfitta assolutamente immeritata dei nostri 2006, al termine di una
partita dura, scorbutica e tirata fino alla fine contro i pari età del Cimiano.
Fa particolarmente male parlare di come è maturato il 1-2 che ha deciso la
partita, episodio molto controverso, un’azione confusa da palla ferma nella
nostra area, fortemente viziata da un probabilissimo fallo condotto sul nostro
portiere Yosef. I nostri ultrà, asserragliati proprio dietro la porta dove è
avvenuto il fattaccio, non hanno dubbi: scarpata solare in faccia a Yosef che
aveva in mano il pallone, il nostro se lo lascia sfuggire, la sfera toccata da
questo o quello rotola lentamente in rete. Esultanza del Cimiano, proteste dei
nostri, dalla panchina non si capisce bene cosa sia successo; altro il narratore
non vuole dire su questo episodio, se non ribadire che siamo tutti prigionieri
di una grande mistificazione: il mai troppo vituperato autoarbitraggio,
concetto distruttivo, introdotto trionfalmente qualche anno fa nei campionati
junior pare in seguito ad una proposta dell’allora onorevole Gianni Rivera.
Tralasciamo ogni altro commento, cerchiamo di dimenticare quello che Fabrizio
De Andrè in una sua canzone ha definito “lo spiacevole e cupo dramma” e andiamo
avanti, se si può.
Dopo la tremenda scoppola rimediata in casa alla prima giornata contro il
San Giuliano, la parola d’ordine è “immediato riscatto”, se non sul piano del
risultato, per lo meno sul piano dell’atteggiamento in campo. Mister Walter ha
lavorato tutta la settimana sull’aspetto motivazionale e ribadisce il suo
pensiero nello spogliatoio prima del riscaldamento: nessuno deve mollare, anche
se le cose dovessero mettersi subito male. È un problema di concentrazione, di
voglia, di attaccamento alla squadra e ai compagni, di senso di appartenenza
(ogni tanto fa piacere ascoltare questa parola, echeccacchio) e, vivaddio, di
amor proprio: sarà mica la stessa cosa, quando si racconta ai compagni di
scuola cosa si è fatto sabato pomeriggio alla partita, dire che si è perso 8-1
o che si è vinto 2-0?
Si entra in campo, un sintetico di non ultima generazione, ben
inzuppato dopo le piogge degli ultimi due giorni. Generalmente i nostri,
squadra ben dotata tecnicamente, fanno bene su questo fondo. Chi scrive in
verità affronta questa vigilia piuttosto preoccupato: il Cimiano alla prima
giornata ha letteralmente asfaltato per 11-1 il Corbetta in trasferta, è scuola
calcio Milan (come il San Giuliano) e ha una consolidata tradizione di squadra
molto ostica. La partenza è però confortante, e via via che passano i minuti le
buone sensazioni aumentano. Walter ha disegnato la squadra di partenza con un
agile 3-2-1: davanti a Yosef Sharaf, finalmente disponibile in porta essendosi
risolti i suoi problemi di tesseramento, Andrea Donelli centrale difensivo, con
ai lati i veloci Carletto Gallizia e Paolo Roberti; inamovibile play di
centrocampo Riki Magliocca con Filippo Biraghi incursore, Luca Warna terminale
offensivo. In panchina Franci Bonsi, Emanuele Castelluzzo, Jack Biasoli e
Michele Guarinelli. Assenti Edo Bianchi, Matteo Costa e Giorgio Mazzucchi.
Diciamolo perché va detto: il Cimiano, forse entrato in campo convinto di fare
una passeggiata, ci capisce poco. Mantiene una certa supremazia territoriale,
ma incide praticamente niente: Yosef rimane pressochè inoperoso; i nostri in
difesa fanno buona guardia e sono più reattivi degli avversari, inoltre davanti
teniamo spesso sotto pressione la retroguardia del Cimiano con veloci
ripartenze che ci mettono diverse volte nelle condizioni di battere a rete. In
un paio di circostanze il loro portiere si oppone bene, in un altro paio noi
siamo troppo frenetici e precipitosi, perdendoci nell’ultimo passaggio. Il
primo tempo si chiude 0-0, ben giocato da tutte e due le squadre, con la nostra
però più incisiva e vincitrice ai punti: con un pizzico di buona sorte in
più potevamo essere in vantaggio e nessuno avrebbe detto niente. Sugli scudi la
difesa, con Andrea elegante e autoritario come non si vedeva da tempo, Carletto
sempre impeccabile nelle chiusure, Paolo inesauribile pendolino sulla fascia:
grande interpretazione di entrambe le fasi, difensiva ed offensiva, conclude
esausto il primo tempo. Davanti Riki dispensa fosforo con giocate di prima,
Filippo è il solito moto perpetuo e Luca svaria con generosità su tutto il fronte
d’attacco, un paio di volte affrontato ai limiti del regolamento dal suo rude
marcatore: ne perde un po’ in lucidità sotto porta.
Nel secondo tempo Walter lascia in panca Paolo, Luca, Filippo e Riki:
soprattutto gli ultimi due non la prendono dapprima benissimo ma poi passa
tutto. L’inizio di tempo è in verità scioccante: il Cimiano sfonda sulla
sinistra, la nuova coppia che agisce da quella parte, Franci ed Emanuele, deve
evidentemente registrarsi, un avversario si trova a tu per tu con Yosef e lo fredda:
0-1, piuttosto casuale. Ma la reazione questa volta è di carattere: invece di
disunirsi i nostri riprendono con calma a fare la loro partita. A centrocampo
ora agisce Michele centrale, con Franci guastatore a sinistra e Jack davanti.
Emanuele dietro è il sostituto naturale di Paolo. Michele è più portato a
decentrarsi e non ha la predisposizione a giocare da play rispetto a Riki ma è
più dinamico, per cui è fisiologico che cediamo campo in mezzo e giochiamo
ancora di più con rotture e ripartenze cercando Jack con verticalizzazioni
profonde o lanciando Franci in percussioni laterali. Su una di queste arriva il
meritato pareggio: se lo crea quasi dal nulla Franci prendendo palla, facendo
fuori il proprio marcatore, resistendo al suo rinvenimento, risuperandolo,
prendendo il tempo ad un secondo avversario, aggiustandosi la sfera sul mancino
e liberando la sua proverbiale sassata, questa volta incrociando rasoterra sul
palo più vicino, dove il portiere non può arrivare. 1-1: bellissimo. Poco dopo
un intervento scomposto e in ritardo da dietro di un avversario pone
praticamente fine alla partita del pitbull dai capelli rossi, che si rialza
dolorante, stringe i denti fino alla fine del tempo, inizia il terzo ma si
arrende dopo poco. Anche Luca è costretto a dare forfait, uscendo in lacrime
per un problema muscolare. Pure Jack termina il secondo tempo a secco di
energie per le sfiancanti rincorse al pallone cui è stato lanciato dalle
continue verticalizzazioni a 100 all’ora dei nostri. La partita nel terzo
tempo si gioca tutta sui nervi: tutti vogliono vincere, ci si innervosisce e ci
si isterizza per ogni cosa. L’andamento ricorda un po’ l’epico match dell’anno
scorso contro La Biglia a Cornaredo: là vincemmo 2-1, qui perdiamo per
l’episodio di cui si è parlato all’inizio e che definisce tutto il terzo tempo.
Dopo il gol incassato la squadra si disunisce per un fatto esclusivamente
emotivo: l’ingiustizia subita è forte, per qualche minuto si rischia il
tracollo nervoso, poi ci riprendiamo ma ormai è troppo tardi per recuperare.
Finisce con una sconfitta ma con tanto onore; il Cimiano vince la posta ma esce
ridimensionato: la classica partita vinta senza troppo merito. Per parte
nostra, soddisfattissimo Mister Walter: la squadra ha dato le risposte che
aspettava, la strada è giusta, continuando così presto arriveranno anche le
vittorie. Chissà che la prima non sia già sabato prossimo, in casa contro
l’Accademia Inter.
HIGHLIGHT DELLA GIORNATA
Detto del gol di Franci Bonsi, davvero di pregevole fattura e a coronamento
di un’azione caparbia e ostinata come solo il nostro personaggio in certe
situazioni sa essere, ci piace menzionare una serie di chiusure eleganti e di
ripartenze a testa alta del centrale difensivo Andrea Donelli, che in alcuni
frangenti ricorda certi liberi di una volta come Franz Beckenbauer, Gaetano
Scirea o Laurent Blanc. Un altro nome che a me personalmente esaltava era
l’olandese del Napoli Ruud Krol. Dicevamo di Andrea: un paio di volte rischia
di cacciarsi in situazioni difficili per un eccesso di confidenza ma dalle
quali esce sempre alla grande; dopo una stagione, quella scorsa, un po’ opaca,
sembra ritornato ai livelli degli anni precedenti. Infine, un paio di
verticalizzazioni innescate quasi no-look da Riki Magliocca sono state
particolarmente apprezzate.
CLASSIFICA CANNONIERI STAGIONE UFFICIALE (solo campionato)
1 gol Luca Warna e Franci Bonsi
Dal nostro inviato
Daniele
Daniele
Pulcini '07 (gir.51)
ARCA - RED DEVILS CORSICO 2 - 3 (2 - 1) p. federale
MARCATORI ARCA: Abbo, Fossali
Commento:
Debutto in casa per i nostri ragazzi del 2007 guidati da mister Roberto contro i Red Devils (scuola Milan. Partenza fin troppo prudunte della nostra squadra che sembra faccia fatica ad entrare subito in partrita. Ne approfittano i Red Devils che con un pizzico di fortuna riescono a colpire per ben tre il nostro, se pur bravo, incerto portierino Gomarasca.
Nell'intervallo, dopo il primo tempo, i nostri avversari avranno sentito profumo di goleada ma, se lo hanno sentito, hanno fatto i conti sbagliati. Nel secondo tempo l'Arca2007 si assesta meglio in campo e con l'innesto di Rigoni, Abbo e il massiccio Manuel, comincia a macinare gioco ed a pressare l'avversario con azioni pregevoli. Il gol arriva nel momento in cui gli avversari meno se lo aspettano, tiro alquanto fiacco di Rigoni che rimbalza sul palo e finisce sul piedino di Abbo che non si lascia sfuggire l'occasione di insaccare a porta vuota a causa del portiere spiazzato da Rigoni.
Nel terzo tempo l'Arca2007 si assesta ancora meglio in campo. In porta va Mastroianni che chiude la
saracinesca al grido di: "Qui non passa più nessuno!". In attacco è un susseguirvi di emozioni e di goal mancati. I Red Devils sono continuamente pressati sotto il dominio dell'Arca e non capiscono più niente fino a che durante l'ennesimo pressing dell'Arca Michelinho Fossali, nipote del nostro amato ex-presidente presente fra il pubblico, non trovo il tocco vincente per metterla nel sacco ed assicurarsi anche il terzo tempo.
Finisce 3 a 2 per i Red Devils ma, ai tempi, abbiamo vinto noi e possiamo uscire da campo a testa alta
perchè se questo è l'inizio, vi assicuro, ne vedremo delle belle.
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
Commento:
Carissimi
genitori Pulcini 2007, anche in questa partita, Arca - Red Devils disputata il 15
Ottobre, i ragazzi anno dimostrato di essere dei campioni. Il primo tempo non si è messo bene ed hanno perso 0-3 ma nel 2° tempo hanno reagito alla grande e la partita è
cambiata 1-0 e anche nel 3° tempo 1-0.
La difesa
gestita dal 2° e 3° tempo da Giovanni Angelelli, Michele Fossali e Federico Abbo ha creato un muro invalicabile per gli avversari, L'attacco gestito
2° e 3° tempo dai gladiatori; Michele Alamia, Andrea Azzoni, Chicco
Rigoni, Michele Fabiani, Gamarasca Tommaso e Maicol, e stato un continuo
spettacolo di occasioni, inoltre il nostro portierone Andrea Mastroianni non si è
fatto cogliere impreparato anzi due parate da campionissimo.
Cordialità
Roberto
Galliano
Pulcini '08
ARCA - SETTIMO MILANESE ND
Commento:
Debutto in casa anche per i nostri ragazzi del 2008 ma gli avversari non si sono presentati. Peccato!
Eravamo tutti pronti a festeggiare il ritorno su una panchina del mitico Jean Tedun ed invece niente!
Hanno forse avuto paura? Ne dubito! Per il momento rimandiamo i festeggiamenti. Ne riparliamo tra quindici giorni.
Debutto in casa anche per i nostri ragazzi del 2008 ma gli avversari non si sono presentati. Peccato!
Eravamo tutti pronti a festeggiare il ritorno su una panchina del mitico Jean Tedun ed invece niente!
Hanno forse avuto paura? Ne dubito! Per il momento rimandiamo i festeggiamenti. Ne riparliamo tra quindici giorni.
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
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