Resp. L. Cappellini
Carissimi lettori,
Se le informazioni che vi diamo vi sembrano alquanto
scarse, vi ricordo che ognuno di voi può rimpolparle scrivendo
all'indirizzo di email del direttore, Luca Cappellini, e raccontando la
partita, dal suo punto di vista, e come l'avete vissuta. Possono
scrivere tutti; Allenatori, dirigenti, spettatori e giocatori piccoli e
grandi.
FATEVI VOI IL VOSTRO ARCA NEWS
Juniores
MUGGIANO - ARCA 4 - 0
Commento:
In questo campionato siamo alla settima giornata. Sta vincendo quell'ostico Villapizzone con cui abbiamo pareggiato la prima giornata con 19 punti. Noi questa settimana abbiamo fatto un piccolo capitombolo che ci ha sbattuti al quinto posto con ancora 13 punti. Abbiamo fatto 16 goal e ne abbiamo subiti 13. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
Allievi 2000
ARCA - ORIONE 0 - 2
Commento:
In questo campionato siamo alla settima giornata ma abbiamo una partita in meno. Anche qui capitombolato ed abbiamo ancora solo 4 punti, una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Abbiamo fatto 8 goal e ne abbiamo subiti 8. Il nostro capocannoniere è Perri-goal. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
Giovanissimi 2002
ARCA - MUGGIANO 0 - 1
FORMAZIONE: Lembo 5.5, Cantale 6.5, Alesani 6.5, Pinardi 6, Calì 6.5, Di Pasquale 6, Aprea 6, Carmana 5.5, Casella 6.5, Petraccaro 6.5, Magliocca 6, All. Flacchi 5.5
FORMAZIONE: Lembo 5.5, Cantale 6.5, Alesani 6.5, Pinardi 6, Calì 6.5, Di Pasquale 6, Aprea 6, Carmana 5.5, Casella 6.5, Petraccaro 6.5, Magliocca 6, All. Flacchi 5.5
Commento:
Meglio lo spettacolo o il risultato? Questo è il dilemma. Non per il Muggiano che gioca una partita convincente e raccioglie il bottino pieno. Non è stata una partita facile per gli ospiti che prevalgono anche grazie alle paratepirotecniche del loro portiere Superman Parravidini. L'indemionato Casella si fa ipnotizzare al 11' e non viene supportato da un'arca troppo riunciataria. Carmana perde nettamente il confronto con Guarneri al centrocampo. Dopo un primo tempo a reti inviolate ci pensa Lembo ad animare la gara, lasciandosi sfuggire dalle mani un pallore che regala al Muggiano l'1 a 0. C'è ancora tutta la ripresa davanti e l'Arca prepara il suo viaggio verso il pareggio. Il Muggiano si abbassi forse un po' troppo, recitando la parte dell'Arca nel primo tempo. I padroni di casa ora ci credono e mancano un paio di azioni clamorose. L'Arca collezione un numero impressionante di corner ma è ancora Parravidini ad acchiappare i sogni di Cantale & co. e, purtroppo, il risultato non cambia più. L'Arca dovrà ripartire sicuramente dal coraggio mostrato una volta ferita, provando a rischiare qualcosa di più in fase difensiva Questa è la via. Spettacolo o risultato? La verità sta nel mezzo, ma giocare com maggiore convinzione dell'avversario di turno può reghalare spesso soddisfazioni
[Sintesi da Sprint & Sport]
P. S. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
[Sintesi da Sprint & Sport]
P. S. Per maggiori informazioni cercasi inviato per Arca News.
Giovanissimi 2003
ARCA - ALCIONE ND
Pulcini '04 (gir. 3)
ARCA - CASORATE 0 - 4 (0 - 3) p. federale
Pulcini '05 (gir. 18)
MAGENTA - ARCA 8 - 1 (3 - 0) p. federale
Pulcini '06 (gir. 37)
ALCIONE - ARCA 1 - 0 (3 - 2) p. federale
FORMAZIONE: Sharaf, Castelluzzo, Donelli, Galizia, Magliocca, Biraghi, Costa, Bonsignorio, Guarinelli, Mazzucchi, Bianchi
Commento:
Prosegue il momento-no dei nostri 2006, che alternano prestazioni di una mollezza sconcertante nelle quali imbarcano gol come se piovesse a partite, come quella che andiamo a raccontare, più o meno ben giocate ma rovinate da episodi sciagurati. Il comune denominatore è che sono tutte partite perse, e dopo quattro giornate la squadra è relegata mestamente all’ultimo posto in classifica ancora a 0 punti, in coabitazione con altre due sventurate compagini ma penalizzata da una differenza reti peggiore.
Ci presentiamo al campo Kennedy dopo la batosta rimediata contro l’Accademia Inter
vogliosi di riscatto: l’Alcione, a dispetto del nome e della fama, non sembra essere una squadra schiacciasassi, tutt’altro: reduce da due sconfitte e da una vittoria contro il Corbetta, altra compagine, quest’ultima, che sembra avere grossi problemi come la nostra. Assenti Jack Biasoli, Paolo Roberti e all’ultimo momento Luca Warna, Mister Walter Cariello cerca di fare tesoro degli errori del turno precedente cercando di schierare formazioni più equilibrate nei primi due tempi: parte con Yosef Sharaf in porta, difesa a tre con Emanuele Castelluzzo e i due intoccabili Andrea Donelli (promosso capitano) e Carlo Gallizia, Riki Magliocca e Filippo Biraghi a centrocampo, Matteo Costa terminale offensivo. Il primo tempo è un pianto. L’Alcione non è francamente niente di che: organizzata come ci si aspetta che sia una squadra della società Alcione, ma nessun elemento di spicco o individualità di rilievo; masticano calcio piuttosto noioso. Siamo noi che proprio non ci siamo: troppo allungati, non mettiamo insieme due passaggi di fila, poco reattivi e piuttosto svogliati, ciò che è grave anche indisponenti nel non volere ascoltare le indicazioni del mister, sempre più disperate con il passare dei minuti, o peggio ancora, ascoltarle quasi per fare un piacere. Prendiamo il gol che decide la partita su un errore di Yosef che rilancia il pallone esattamente centrale, pare quasi avere calcolato la media, mediana e bisettrice del campo, sui piedi di un avversario: chi dovrebbe pressare non pressa, chi dovrebbe chiudere non chiude, il giocatore dell’Alcione ringrazia, prende la mira e da fuori area fulmina Yosef con una bomba angolata. Tiro pregevole ma, diciamola tutta, ha potuto fare tutto quello che voleva. Reazione dopo il gol? Zero. Finisce il primo tempo, mister Walter è furibondo, non ci sono definizioni appropriate per descrivere la prestazione, anche se lui ne usa parecchie (ci piace ricordare il termine “scempio”). Escono centrocampo e attacco in blocco, entrano Franci Bonsi e Miki Guarinelli sulla mediana, Giorgio Mazzucchi in attacco, Edo Bianchi sostituisce Emanuele in difesa. Nel secondo tempo l’atteggiamento migliora: si vede per lo meno un po’ di dinamismo e avanziamo il baricentro di diversi metri, quello che basta per mettere in apprensione l’Alcione. Fondamentalmente l’unica arma che abbiamo sono le percussioni di Franci, che si rende pericoloso con una folata sulla fascia sinistra conclusa da una sassata che esce di poco e, pochi minuti dopo, con una nuova incursione del medesimo e un bellissimo cross alto e teso che dovrebbe soltanto essere spinto dentro: Miki, tra darci di testa o organizzarsi per un tocco di piatto, opta per un improbabile colpo di ginocchio e butta la palla a lato; è questa la nostra occasione più nitida dell’incontro: ci sono altre possibilità ma meno limpide, e da qui alla fine del match (quindi con un altro tempo e mezzo) si assiste a sforzi anche apprezzabili per volontà e impegno, ma poco lucidi. C’è francamente poco da ricordare e da menzionare. L’Alcione fa proprio poco se non nulla per legittimare il vantaggio, ma basta questo per chiudere vincente. E’ raro in categorie come quella dei Pulcini vedere un incontro chiudersi con un risultato simile: dà proprio l’idea dell’estremo equilibrio in campo. Al termine dell’incontro la squadra, così come alla fine del match contro l’Accademia Inter, subisce una dura requisitoria nello spogliatoio da parte del mister e della dirigenza: sotto accusa l’atteggiamento collettivo visto in campo soprattutto nel primo tempo e, spiace dirlo ma è necessario, l’atteggiamento di qualche elemento singolo che, evidentemente convinto di essere Cristiano Ronaldo o Messi, ritiene di sentirsi estraneo a tutto quello che sta succedendo. Giunge forse benedetto il turno di riposo di sabato prossimo: la squadra potrà forse trarre giovamento dalla pausa, ricaricare le pile, farsi un esame di coscienza e trovare qualche motivazione in più per dare una svolta positiva alla stagione.
Anche questa volta si è praticamente regalato agli avversari un tempo, sempre il primo. Le similitudini con una ben più nota squadra di Milano, avente casacca nerazzurra e partecipante ad una serie leggermente superiore, sono ormai impietose e quasi imbarazzanti (anche se, mentre si scrivono queste righe, Mister Walter si scrolla di dosso un paragone che stava incominciando ad essere schiacciante: Frank De Boer è stato infatti esonerato). A freddo, il nostro tecnico vibonese passa dalla furia post-partita ad una sorta di auto-flagellazione depressiva, ritenendosi in gran parte responsabile del risultato negativo per una a suo dire non perfetta preparazione dell’incontro. Chi scrive in verità non è completamente d’accordo e ritiene che l’assenza di alcuni elementi, in particolare Paolo Roberti che in questo momento sta interpretando meglio di altri il tipo di gioco che il mister sta cercando di inculcare, abbia pesato tanto. Il match non era preparato male: stavolta si è cercato di presentare delle formazioni sempre equilibrate ma sono venuti meno alcuni interpreti, diciamo in giornata un po’ storta. Di certo si deve migliorare tantissimo in fase di concentrazione e si deve indirizzare su binari positivi e costruttivi la personalità di alcuni elementi: cara grazia comunque che abbiamo tutti ragazzi con personalità e non delle amebe.
HIGHLIGHT DELLA GIORNATA
In mezzo alla mediocrità generale, e nonostante in questi frangenti al narratore non piaccia indicare un nome su tutti gli altri, mi sembra tuttavia doveroso sottolineare la prestazione mostruosa di Andrea Donelli: non ha sbagliato praticamente niente. L’inizio di stagione del Franco Baresi di noialtri è stato formidabile, dopo un’annata, quella scorsa, francamente così così: la concentrazione e la tranquillità che Andrea sta mettendo in ogni partita sono davvero impressionanti. In particolare ricordiamo, vero highlight della giornata, un contropiede dell’Alcione 3 contro 1 nel terzo tempo: Andrea è in inferiorità numerica ma non perde la calma, aspetta il portatore di palla invece di affrontarlo in un rischioso uno contro uno, lo porta verso l’esterno e lo neutralizza con classe e autorità. Magistrale.
CLASSIFICA CANNONIERI STAGIONE UFFICIALE (solo campionato)
1 gol Luca Warna e Francesco Bonsignorio
Dal nostro inviato
Daniele
Pulcini '07 (gir.51)
ARCA - BARONA 4 - 3 (2 - 1) p. federale
FORMAZIONE: Mastroianni Angelelli Fabiani Maicol Rigoni
Alamia-Fossali-Gamarasca
MARCATORI ARCA: Fossali, Alamia, Rigoni
Alamia-Fossali-Gamarasca
MARCATORI ARCA: Fossali, Alamia, Rigoni
Commento:
Anche questa volta una partenza col freno tirato per i 2007 e la Barona ne approfitta facendo suo il primo tempo con un secco 2 a 0.
Nel secondo
tempo un clamoroso autogol dei nostri avversari rovescia completamente la partita a nostro favore e Alamia ne approfitta quando un rilancio non perfetto del portiere avversario gli cade proprio sul piedino giusto.
Nel terzo tempo la Barona cerca di recuperare e salvare il salvabile ma il nostro goleador Fossali e in agguato e mantiene in nostro favore il risultato. Infine, a neutralizzare del tutto le speranze avversario, ci pensa Rigoni che sempre presente sotto porta a stuzzicare il portiere avversario, non disdegna di metterci il piedino per il fatidico 4 a 3.
Nel terzo tempo la Barona cerca di recuperare e salvare il salvabile ma il nostro goleador Fossali e in agguato e mantiene in nostro favore il risultato. Infine, a neutralizzare del tutto le speranze avversario, ci pensa Rigoni che sempre presente sotto porta a stuzzicare il portiere avversario, non disdegna di metterci il piedino per il fatidico 4 a 3.
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
Luca Cappellini
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