Resp. L. Cappellini
Juniores
Giovanissimi
ARCA - LA SPEZIA 2 - 2
MARCATORI ARCA: 15' pt. Solaro, 20' st. Carmana
Esordienti '03
R.CRESCENZAGO - ARCA 4 - 2
MARCATORE ARCA: Enzo Mexes
Esordienti '04
IRIS - ARCA 3 - 1
MARCATORE ARCA: 4' st. Farè
AllieviMARCATORE ARCA: 4' st. Farè
Commento:
prova scialba degli Juniores che non riescono ad incidere sul match mancando di ordine tattico e determinazione. Dopo un primo tempo equilibrato in cui siamo andati sotto su un contropiede (la ns difesa ha protestato per un presunto fuorigioco), abbiamo ripreso la partita con un bel goal di Gabriele Farè ma nel giro di poche secondi ci siamo di nuovo fatti superare dagli avversari. In occasione del sorpasso il goal avversario era decisamente in fuorigioco ma l'arbitro ha comunque convalidato e il goal del definitivo 3-1 è nato su una respinta in rete dell'attaccante dopo una bella parata di Mattia Paravano. Mercoledì prossimo avremo il recupero che può ridare slancio ad un campionato che finora ci ha dato più soddisfazioni che delusioni.
Dal nostro inviato
Fabrizio Conconi
prova scialba degli Juniores che non riescono ad incidere sul match mancando di ordine tattico e determinazione. Dopo un primo tempo equilibrato in cui siamo andati sotto su un contropiede (la ns difesa ha protestato per un presunto fuorigioco), abbiamo ripreso la partita con un bel goal di Gabriele Farè ma nel giro di poche secondi ci siamo di nuovo fatti superare dagli avversari. In occasione del sorpasso il goal avversario era decisamente in fuorigioco ma l'arbitro ha comunque convalidato e il goal del definitivo 3-1 è nato su una respinta in rete dell'attaccante dopo una bella parata di Mattia Paravano. Mercoledì prossimo avremo il recupero che può ridare slancio ad un campionato che finora ci ha dato più soddisfazioni che delusioni.
Dal nostro inviato
Fabrizio Conconi
ARCA- BARONA 1 - 2
MARCATORE ARCA: 39' st. Galimberti
MARCATORE ARCA: 39' st. Galimberti
Giovanissimi
ARCA - LA SPEZIA 2 - 2
MARCATORI ARCA: 15' pt. Solaro, 20' st. Carmana
Esordienti '03
R.CRESCENZAGO - ARCA 4 - 2
MARCATORE ARCA: Enzo Mexes
ARCA HA RIPOSATO
Pulcini '05
ARDOR BOLLATE - ARCA 4 - 3 (3 - 2) p. federale
MARCATORI ARCA: Casella (2), Queiroli,
MARCATORI ARCA: Casella (2), Queiroli,
Commento:
Pronti partenza via : 2 a 0 per il Bollate.
Sembra di vedere un copione già visto ... la solita goleada
degli avversari. Invece no !!
Improvvisamente l' ARCA 2005 accende l' interruttore e inizia a giocare a calcio. I ragazzi iniziano a crederci . Queiroli e Galluzzi, a centrocampo, bloccano ogni iniziativa avversaria e macinano palle sulle fascie laterali. Casella galoppa sulla sinistra e per due volte trova la rete è segna due gol uno fotocopia dell' altro.
Il primo tempo si chiude con un bellissimo 2-2.
Il secondo tempo le cose non cambiano, il Bollate segna ma Queiroli con caparbia pareggia subito.
Si gioca tra momenti di confusione generale e sprazzi di bel calcio da ambo le parti.
Improvvisamente l' ARCA 2005 accende l' interruttore e inizia a giocare a calcio. I ragazzi iniziano a crederci . Queiroli e Galluzzi, a centrocampo, bloccano ogni iniziativa avversaria e macinano palle sulle fascie laterali. Casella galoppa sulla sinistra e per due volte trova la rete è segna due gol uno fotocopia dell' altro.
Il primo tempo si chiude con un bellissimo 2-2.
Il secondo tempo le cose non cambiano, il Bollate segna ma Queiroli con caparbia pareggia subito.
Si gioca tra momenti di confusione generale e sprazzi di bel calcio da ambo le parti.
Si arriva al terzo tempo, il Bollate segna subito ma poi è
solo Arca, anzi a due minuti dalla fine tutti si alzano in piedi gridando al
gol ! Ma l' urlo muore in gola.
Il solito Casella è davanti alla porta ,tiro sul lato destro
, il portiere sembra battuto ma quest'ultimo si inventa un tuffo del migliore
Buffon e leva direttamente la palla dalla riga di porta.
Peccato il pareggio sarebbe stato il risultato perfetto per quello visto in campo, ma specialmente per dare un po'di fiducia a questa squadra che , fra tutte le varie insufficienze , qualcosa di buono inizia a far vedere. Vorrà dire che faremo meglio la prossima volta ....
Peccato il pareggio sarebbe stato il risultato perfetto per quello visto in campo, ma specialmente per dare un po'di fiducia a questa squadra che , fra tutte le varie insufficienze , qualcosa di buono inizia a far vedere. Vorrà dire che faremo meglio la prossima volta ....
Dal nostro inviato
Angelo Cardinale
Pulcini '06
ARCA - ROZZANO 2 - 6 (2-3) p. federale
MARCATORI ARCA: Nikolic, Donelli
Commento:
Cinque minuti di blackout totale condannano i nostri 2006 contro i pur forti pari età del Rozzano. Tre gol, uno praticamente in fila all’altro, chiudono il discorso già nel primo tempo rendendo inutili i successivi due tempi dove permane un sostanziale equilibrio. Un vero peccato perché la squadra ha tutto sommato tenuto botta: le solite clamorose sviste e amnesie difensive, stavolta ripetute in serie, oltre ad un paio di sfortunati e/o sciagurati svarioni dei portieri, ci puniscono forse oltre misura.
Lasciati a riposo per esigenze di turnover Paolo Roberti, Giorgio Mazzucchi, Jack Biasoli e Matteo Costa, si aggiunge quasi all’ultimo il forfait di Yosef Sharaf, che complica decisamente le cose a Mister Casadei. Samuele, per sostituire il portiere, decide di avvalersi tra i pali di Luca Warna: scelta clamorosa che suscita qualche perplessità. Il Rozzano è una squadra ostica: in classifica è davanti a noi di tre punti e fin dall’inizio dimostra di essere molto organizzata e con un’ottima fisionomia di gioco, supportata da un paio di buone individualità. I nostri, a dire il vero, rispondono colpo su colpo; anche se non brillantissimi come altre volte, danno l’impressione di giocarsela proprio alla pari. Sembra quasi una partita da pareggio a reti inviolate tanto è l’equilibrio in campo, ma come spesso capita in queste situazioni è un episodio che può spaccare tutto, e purtroppo accade a nostro sfavore verso la metà del primo tempo: tiro senza troppe pretese degli avversari, Luca Warna se lo vede comparire davanti all’improvviso, dovrebbe tentare la respinta con le mani, opta invece per una strana e goffa respinta di piede, la palla gli carambola sullo stinco e rotola in rete. Caduta di gonadi generale, crollo psicologico del nostro improvvisato portiere che appare inconsolabile. Pochi minuti dopo, nuovo patatrac: pallone filtrante per l’attaccante avversario che è spalle alla porta, ma il marcatore si tiene a distanza e gli lascia tutto il tempo per girarsi e piazzare la sfera all’angolo basso più lontano. Gol di pregevole fattura, ma anche di gentile concessione. Come sempre accade in queste situazioni, i nostri ragazzi si fanno prendere chi dallo sconforto, chi dal nervoso e si perde quel poco di lucidità che rimane. E dopo pochi minuti ancora, nuova folata del Rozzano, palla invitante al limite dell’area, nessuno dei nostri esce a chiudere, legnata sotto la traversa, 0-3 e fine delle trasmissioni, tutto in cinque minuti circa. Ormai si attende solo la fine del tempo per tentare un reset generale, ma a pochi secondi dalla fine su un’ennesima palla vagante nella nostra area Franci Bonsi si impappina sulla sfera che gli finisce troppo sotto per riuscire nel rinvio lungo: la palla gli schizza lontano e finisce sui piedi di un avversario che da pochi passi la butta dentro per la quarta volta; troppo facile. Sullo 0-4 Mister Casadei può solo spingere i nostri ad una prova di orgoglio per cercare di salvare il salvabile, e in effetti il secondo tempo inizia con la giusta determinazione. Il Rozzano, forse per un comprensibile calo di concentrazione, tira un po’ il fiato e ci regala il gol del 1-4: retropassaggio a centro area di un difensore dritto sui piedi di Devid Nikolic che ringrazia per il presente e scarica di rabbia sotto la traversa. I nostri si ringalluzziscono e trovano energie insperate per tentare la clamorosa rimonta, ma su un calcio d’angolo del Rozzano, palla bassa a centro area, ci vai tu?, no, ci vai tu, no, ci va l’altro, ma sì, ci pensa lui, risultato: palla ad un avversario che la butta dentro. 1-5 e tutto da rifare. Se si ripensa a tutta la partita ci si rende conto che il Rozzano, pur giocando un ottimo calcio, ha monetizzato al massimo le sue occasioni; chi scrive non ricorda tiri al bersaglio o prestazioni importanti dei nostri portieri: Luca Warna (e Miki Guarinelli nel terzo tempo) sono rimasti pressochè inoperosi, a parte il dover raccogliere i palloni in fondo al sacco. Il secondo tempo si chiude così, con il parziale in parità; la partita è compromessa per il risultato globale, ma se vogliamo attaccarci al punteggio FIGC c’è ancora speranza di portare via almeno un pareggio. Il terzo tempo parte sulla falsa riga del secondo: i ragazzi ci mettono animo e se la giocano, Andrea Donelli, schierato attaccante, arpiona un pallone e lascia partire una diabolica palombella che scavalca il portiere avversario e si insacca: 2-5. Ma il terzo tempo purtroppo si sviluppa esattamente come il secondo e il sesto gol degli avversari assomiglia tanto al primissimo gol preso: tiro non irresistibile, Miki Guarinelli (che nel frattempo ha sostituito in porta Luca Warna) vede la palla all’ultimo, non ci dà di mano ma pare abbozzare una respinta di piede, l’esito non è dei migliori, il pallone finisce in rete. Il 2-6 è il risultato finale, passivo forse eccessivamente bugiardo, ma è vero anche che la squadra è troppo incostante e non riesce a dare continuità ai suoi risultati, vuoi anche per una certa fragilità caratteriale che porta i ragazzi ad abbattersi troppo quando la partita prende pieghe non volute. Urge ricostruzione psicologica di tutti da parte dei Mister Casadei e Ripamonti. Ricordiamo i protagonisti del match, a cui comunque si riconosce, nessuno escluso, il massimo dell’impegno: Luca Warna, Andrea Donelli, Franci Bonsi, Edoardo Bianchi, Emanuele Castelluzzo, Matteo Pierotti, Filippo Biraghi, Carlo Gallizia, Riccardo Magliocca, Miki Guarinelli, Devid Nikolic. La pausa di Pasqua capita a fagiuolo per ricaricare le batterie, anche perché alla ripresa ci attende la trasferta contro la capolista Forza e Coraggio. Buona Pasqua a tutti e sempre Forza Arca!
Cinque minuti di blackout totale condannano i nostri 2006 contro i pur forti pari età del Rozzano. Tre gol, uno praticamente in fila all’altro, chiudono il discorso già nel primo tempo rendendo inutili i successivi due tempi dove permane un sostanziale equilibrio. Un vero peccato perché la squadra ha tutto sommato tenuto botta: le solite clamorose sviste e amnesie difensive, stavolta ripetute in serie, oltre ad un paio di sfortunati e/o sciagurati svarioni dei portieri, ci puniscono forse oltre misura.
Lasciati a riposo per esigenze di turnover Paolo Roberti, Giorgio Mazzucchi, Jack Biasoli e Matteo Costa, si aggiunge quasi all’ultimo il forfait di Yosef Sharaf, che complica decisamente le cose a Mister Casadei. Samuele, per sostituire il portiere, decide di avvalersi tra i pali di Luca Warna: scelta clamorosa che suscita qualche perplessità. Il Rozzano è una squadra ostica: in classifica è davanti a noi di tre punti e fin dall’inizio dimostra di essere molto organizzata e con un’ottima fisionomia di gioco, supportata da un paio di buone individualità. I nostri, a dire il vero, rispondono colpo su colpo; anche se non brillantissimi come altre volte, danno l’impressione di giocarsela proprio alla pari. Sembra quasi una partita da pareggio a reti inviolate tanto è l’equilibrio in campo, ma come spesso capita in queste situazioni è un episodio che può spaccare tutto, e purtroppo accade a nostro sfavore verso la metà del primo tempo: tiro senza troppe pretese degli avversari, Luca Warna se lo vede comparire davanti all’improvviso, dovrebbe tentare la respinta con le mani, opta invece per una strana e goffa respinta di piede, la palla gli carambola sullo stinco e rotola in rete. Caduta di gonadi generale, crollo psicologico del nostro improvvisato portiere che appare inconsolabile. Pochi minuti dopo, nuovo patatrac: pallone filtrante per l’attaccante avversario che è spalle alla porta, ma il marcatore si tiene a distanza e gli lascia tutto il tempo per girarsi e piazzare la sfera all’angolo basso più lontano. Gol di pregevole fattura, ma anche di gentile concessione. Come sempre accade in queste situazioni, i nostri ragazzi si fanno prendere chi dallo sconforto, chi dal nervoso e si perde quel poco di lucidità che rimane. E dopo pochi minuti ancora, nuova folata del Rozzano, palla invitante al limite dell’area, nessuno dei nostri esce a chiudere, legnata sotto la traversa, 0-3 e fine delle trasmissioni, tutto in cinque minuti circa. Ormai si attende solo la fine del tempo per tentare un reset generale, ma a pochi secondi dalla fine su un’ennesima palla vagante nella nostra area Franci Bonsi si impappina sulla sfera che gli finisce troppo sotto per riuscire nel rinvio lungo: la palla gli schizza lontano e finisce sui piedi di un avversario che da pochi passi la butta dentro per la quarta volta; troppo facile. Sullo 0-4 Mister Casadei può solo spingere i nostri ad una prova di orgoglio per cercare di salvare il salvabile, e in effetti il secondo tempo inizia con la giusta determinazione. Il Rozzano, forse per un comprensibile calo di concentrazione, tira un po’ il fiato e ci regala il gol del 1-4: retropassaggio a centro area di un difensore dritto sui piedi di Devid Nikolic che ringrazia per il presente e scarica di rabbia sotto la traversa. I nostri si ringalluzziscono e trovano energie insperate per tentare la clamorosa rimonta, ma su un calcio d’angolo del Rozzano, palla bassa a centro area, ci vai tu?, no, ci vai tu, no, ci va l’altro, ma sì, ci pensa lui, risultato: palla ad un avversario che la butta dentro. 1-5 e tutto da rifare. Se si ripensa a tutta la partita ci si rende conto che il Rozzano, pur giocando un ottimo calcio, ha monetizzato al massimo le sue occasioni; chi scrive non ricorda tiri al bersaglio o prestazioni importanti dei nostri portieri: Luca Warna (e Miki Guarinelli nel terzo tempo) sono rimasti pressochè inoperosi, a parte il dover raccogliere i palloni in fondo al sacco. Il secondo tempo si chiude così, con il parziale in parità; la partita è compromessa per il risultato globale, ma se vogliamo attaccarci al punteggio FIGC c’è ancora speranza di portare via almeno un pareggio. Il terzo tempo parte sulla falsa riga del secondo: i ragazzi ci mettono animo e se la giocano, Andrea Donelli, schierato attaccante, arpiona un pallone e lascia partire una diabolica palombella che scavalca il portiere avversario e si insacca: 2-5. Ma il terzo tempo purtroppo si sviluppa esattamente come il secondo e il sesto gol degli avversari assomiglia tanto al primissimo gol preso: tiro non irresistibile, Miki Guarinelli (che nel frattempo ha sostituito in porta Luca Warna) vede la palla all’ultimo, non ci dà di mano ma pare abbozzare una respinta di piede, l’esito non è dei migliori, il pallone finisce in rete. Il 2-6 è il risultato finale, passivo forse eccessivamente bugiardo, ma è vero anche che la squadra è troppo incostante e non riesce a dare continuità ai suoi risultati, vuoi anche per una certa fragilità caratteriale che porta i ragazzi ad abbattersi troppo quando la partita prende pieghe non volute. Urge ricostruzione psicologica di tutti da parte dei Mister Casadei e Ripamonti. Ricordiamo i protagonisti del match, a cui comunque si riconosce, nessuno escluso, il massimo dell’impegno: Luca Warna, Andrea Donelli, Franci Bonsi, Edoardo Bianchi, Emanuele Castelluzzo, Matteo Pierotti, Filippo Biraghi, Carlo Gallizia, Riccardo Magliocca, Miki Guarinelli, Devid Nikolic. La pausa di Pasqua capita a fagiuolo per ricaricare le batterie, anche perché alla ripresa ci attende la trasferta contro la capolista Forza e Coraggio. Buona Pasqua a tutti e sempre Forza Arca!
Dal nostro inviato
Daniele Bonsignorio
Pulcini '07 Arancio
MAGENTA - ARCA 2 - 6 (1-2) p.federale
MARCATORI ARCA: Perego (2), Arienta (2), Alamia, Fortunato
MARCATORI ARCA: Perego (2), Arienta (2), Alamia, Fortunato
Pulcini '07 Blu
ARCA - V.ABBIATESE 1 - 15 (0-3) p.federale
MARCATORE ARCA Fabiani
MARCATORE ARCA Fabiani
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