lunedì 4 aprile 2016

ARCANEWS Blog N. 278 del 04/04/2016
Resp. L. Cappellini

 Juniores

RECUPERO del: 23/03
CITTA di OPERA - ARCA 1 -3
MARCATORE ARCA: 4' pt.Rizzi, 27 st. Colombo, 47' st. Moschetta

Commento:
Recupero infrasettimanale agevole per gli Juniores che affrontano con la dovuta concentrazione la gara con il Città di Opera. La partita si mette subito bene con il goal in apertura di Paolo Rizzi e il primo tempo vede il netto predominio dei nostri. Nel secondo tempo gli Juniores calano di intensità, lasciano qualche spazio agli avversari ma il nostro Airone (Giovanni Colombo) infila la squadra di casa con un bel diagonale sulla sinistra del portiere.

A completare la partita alcune azioni dei nostri avversari che impegnano il nostro Borsa (Pietro Boschetta) e permettono loro di segnare il goal della bandiera ma in una tipica azione di contropiede Mosca (Nicolò Moschetta) fissa il risultato sul 3-1 per noi pochi secondi prima del triplice fischio dell’arbitro.

Dal nostro inviato
Fabrizio Conconi

ARCA - FROG MILANO 1 - 0
MARCATORE ARCA: 9' pt. Busani

Commento:
Partita con avvio in discesa e dopo 9 minuti a seguito di una bella azione sulla destra conclusa con il cross di Giovanni Colombo esattamente sulla testa di “Busino” (Francesco Busani) che incrocia sul palo più lontano e infila il portiere avversario. Poi molto predominio territoriale poco finalizzato se non in alcune azioni che hanno prodotto 2 legni colpiti entrambi da Giacomo Buratti, il primo con una bella azione in area sulla destra e tocco a cercare il palo più lontano che restituisce la palla tra le braccia del portiere ed il secondo con una bordata sulla traversa che termina poi fuori dal campo. Poi nella fase terminale della partita cala il ritmo e la Frog viene fuori dalla propria metà campo e si procura alcune nitide azioni da goal non finalizzate e quindi il risultato rimane ancorato sull’1-0 iniziale.

Dal nostro inviato
Fabrizio Conconi

Allievi

ARCA - SEMPIONE 2 - 4
MARCATORE ARCA: 18' Montatuli, 16' st. Perri 

Giovanissimi

MUGGIANO - ARCA 2 - 3
MARCATORI ARCA: 10' Carmana, 15' Casella, 10' st. Calì

 Esordienti '03


ARCA - REAL MILANO 1 - 2 (2-3) p.federale
MARCATORE ARCA: Indovina
Commento:

Buona partita dei ragazzi anche se abbiamo perso. Si è visto qualche miglioramento ma manca ancora l'intensità e un pò di malizia. Pian piano arriveremo!



Dal nostro inviato
Mastro

 Esordienti '04

RECUPERO del: 22/03
ARCA - FROG MILANO 1 - 0 
MARCATORE ARCA: Guazzaloni

Commento:
Dopo la sconfitta con l’Atletico nel recupero infrasettimanale, urgeva un pronto riscatto. Riscatto che è arrivato sul nostro campo, in notturna, nella serata di martedì 22 marzo, in recupero contro i Frog di Milano (Sabato eravamo di riposo…)
Questa volta siamo a pieno organico, ed è un’ottima occasione per vedere se abbiamo possibilità di migliorare sui nostri punti deboli, facendo crescere contemporaneamente le qualità che ormai sono affiorate fin dall’inizio del campionato.
Cominciamo con Foppa in porta, Marinelli e Tettamanti centrali, Alziati e Antonini esterni di difesa.  In avanti Guazzaloni al centro dell’attacco, supportato da capitan Carbone  e da Magliocca a centrocampo con Brambilla che lo affianca. E cominciamo bene: lancio centrale, Jacopo Guazzaloni  si infila tra due avversari che lo stringono, si libera e tira (non fortissimo ma angolato). Bella parata del loro portiere e calcio d’angolo. Pochi minuti dopo punizione dal limite e Costa Carbone prende la parte superiore dell’incrocio.
Noi ci siamo (segnaliamo anche la bella collaborazione tra Alziati e Brambilla sulla fascia destra) , ma non è che il Frog non esista: con il passare dei minuti guadagnano terreno – comunque battagliando con i nostri a centrocampo e in difesa – e riescono a farsi pericolosi un paio di volte sotto porta. Sul finale la pressione dei Frog si fa più forte e costringe la nostra difesa a una serie di punizioni e calci d’angolo sulla quale ce la caviamo con uscite e respinte  fino al fischio finale.
Il secondo tempo è sempre la frazione di gioco in cui soffriamo di più. In pratica non abbiamo grandi occasioni e soffriamo un po’ il loro gioco. Andiamo bene nella parte di interdizione (Marinelli, Tettamanti e Nick Diaferio in difesa, Magliocca e Soliman a centrocampo), dove mettiamo in mostra una grinta agonistica difensiva che sembra ormai una nostra caratteristica, mentre facciamo un po’ fatica a costruire.
In realtà anche il Frog non costruisce gran che, eccezion fatta per una azione sulla sinistra che Marco Foppa sventa in uscita. Ogni tanto si fa vedere il nostro bel gioco, con qualche apertura e cambio di fronte, in cui Warna e Jacopo si cercano e – qualche volta – si trovano.
Come già è successo nelle ultime gare, è l’equilibrio a farla da padrona. Il punto è: riusciamo a far pendere la bilancia dalla nostra parte? Il terzo tempo è sempre equilibrato, ma con più ribaltamenti. Ci facciamo vedere in avanti con più pericolosità, e Jacopo Guazzaloni impegna il loro portiere in diverse occasioni.  D’altra parte anche noi rischiamo su un loro bel tiro alto che Marco Foppa respinge e la nostra coppia centrale Marinelli e Tettamanti neutralizza in angolo.
Ma ci siamo: quando l’Arca avanza a tutto campo vengono fuori il bel gioco e le occasioni. La nostra difesa rilancia sulla sinistra verso Antonini, che all’altezza del centrocampo cambia gioca per  Andrea Warna sulla destra. Warna avanza qualche metro e vede Jacopo Guazzaloni che taglia e si smarca. Lancio, controllo, tiro. E la rete si gonfia. 1 – 0 e mancano due minuti alla fine.  Due minuti che sembrano non finire mai, ma ai tre fischi dell’arbitro finalmente arriva la prima vittoria
Abbiamo i mezzi perché non sia l’ultima…. Forza ARCA

Dal nostro inviato
Matteo Foppa Pedretti

ASSAGO - ARCA 1 - 2 (1-3) p.federale
MARCATORE ARCA: Guazzaloni, Rigoni

Commento:
Cosa c’è di meglio di una domenica mattina, con un tempo ormai pienamente primaverile, su un campo sintetico ottimo (forse solo un po’ lento) per  portare a casa la seconda vittoria in due partite, tra l’altro con la seconda in classifica? Forse solo una domenica mattina dove le ottime impressioni delle ultime gare vengono confermate e, grazie all’inserimento del niño Rigoni, si provano soluzioni offensive nuove e potenzialmente dirompenti….
Ma andiamo con ordine: del campo e del clima abbiamo già detto. Siamo anche questa volta a pieno organico, e come già accennato, ci portiamo ad Assago il giovane Ale Rigoni, classe 2005. Scendiamo in campo con la classica difesa a quattro (davanti a Marco Foppa ci sono da destra Nico Diaferio, la coppia centrale Tettamanti  Marinelli e Antonini sulla sinistra), il centrocampo con Andrea Warna, Ale Magliocca al centro e capitan Costantino Carbone. Davanti c’è Jacopo Guazzaloni.
Partiamo un po’ schiacciati, ma dopo i primi tre o quattro minuti cominciamo ad uscire, prima sulla fascia destra (Antonini e Carbone) e poi a tutto campo. La prima occasione arriva al quinto, su un bel calcio d’angolo che Costa disegna dalla bandierina sinistra per la testa di Guazzaloni: fuori di pochissimo.
L’Assago reagisce con un bel cross centrale che porta al tiro il loro attaccante, ma la conclusione è neutralizzata. Sul cambio di fronte – siamo all’ottavo -  Carbone scappa al centro, semina la difesa e infila il portiere con un bel diagonale. E che i nostri siano davvero in palla lo si capisce dal fatto che un minuto dopo, su azione analoga, manchiamo per imprecisione il raddoppio.
Continuiamo a macinare gioco, con belle azioni pensate, che spesso nascono da nostri break a centro campo o da contropiedi corali. Sul finire del tempo gli Arancioni arretrano un po’ troppo il baricentro, sotto la spinta dell’Assago che gioca ordinatamente. Mancano pochi minuti alla fine del primo tempo quando una chiusura non perfetta sulla sinistra mette in condizione un attaccante dell’Assago di scaricare un gran bel diagonale, forte e preciso, che Marco Foppa tocca in tuffo ma non abbastanza per tirarla fuori dal sacco. Nonostante il contraccolpo (è sempre dura prendere il gol a meno di un minuto dal fischio di fine tempo) reagiamo subito, con Carbone che si libera a sinistra liberando al tiro Magliocca che da poco fuori  dall’area manda altro sopra la traversa.
Il secondo tempo vede lo stesso modulo con alcune sostituzioni rilevanti: Antonini va sulla destra a prendere il posto di Diaferio, Ahmed si piazza sulla sinistra, Micky Brambilla sostituisce Warna e Alziati supporta Rigoni in avanti.
E anche questa frazione regala emozioni e cambi di fronte. L’Assago non ci sta e mette in mostra due ottimi “piccoletti”, il 6 e il 9, molto tecnici e pericolosi in particolare sulla nostra fascia sinistra. Le occasioni sono però per lo più arancioni (al 6’ grande contropiede Alziati Rigoni, complicato da un rimbalzo imprevedibile del pallone su un “cinesino” che segna il limite dell’area; al 7’ un lancio troppo lungo di Soliman per Alziati, all’8’ grande azione manovrata sulla destra con Brambilla protagonista; al 12’ ancora Brambilla che si libera, viene servito e per un niente perde l’attimo). La nostra difesa va in sofferenza in un paio di occasioni (una chiusura centrale non perfetta, una uscita avventurosa del portiere sulla linea di calcio d’angolo) ma se la cava.
All’ultimo minuto concretizziamo una bella ripresa con un grande cross di Ale Magliocca che mette in condizione Rigoni di realizzare dalla brevissima distanza.
Il terzo tempo fa storia a sé, e anche se è la frazione dove non si sono visti gol, è quella a partire dalla quale si possono immaginare prospettive ed evoluzioni per questa squadra che comincia ad essere promettente.
Partiamo con una formazione che, a parte Alziati per Antonini, è uguale a quella iniziale. E partiamo bene: al 4’ minuto Warna, dopo una bella azione in cui si è liberato al centro dell’attacco, stampa il pallone sulla traversa. Un minuto dopo ancora Warna (ottima partita, la sua) calcia di un niente a lato. Ma sono tutti e quattro i nostri avanti che si trovano bene, con triangoli e cambi di gioco. Al 7’ Magliocca, alla fine di una prolungata azione offensiva, scarica un missile da fuori area che solo una vera e propria prodezza in volo del loro portiere neutralizza. Tre minuti dopo è Costa ad arrivare al tiro, dopo alcuni scambi essenziali ed eleganti con Jacopo Guazzaloni.
I nostri mister Benassi, Calini e Farè hanno in mente qualcosa, per il finale di questa gara e, appena dopo una bella azione dell’Assago che da calcio d’angolo si fa pericoloso con una traversa su colpo di tacco alla Ibrahimovic del loro centravanti, chiamano il time – out.
Cambiamo tutto: difesa a tre, fuori Alziati e Warna, dentro Brambilla e Rigoni a fare da seconda punta di fianco a Jacopo. L’idea è: bisogna imparare a giocare anche in modo nuovo. Non è facilissimo, nell’immediato: dietro ogni tanto balliamo, e Carbone, Guazzaloni e Rigoni devono ricordarsi di farsi carico anche dalla fase di copertura. Dopo qualche minuto prendiamo le misure, chiudiamo con sicurezza con uscite e recuperi in tackle (i nostri centrali ancora una volta sugli scudi…) e in avanti siamo in superiorità, con i tre moschettieri e D’Artagnan Brambilla che si cercano e si trovano. Ultima emozione a 30’’ dalla fine: azione a tutto campo che libera il “niño” Rigoni per un tiro che esce davvero di niente.
Cosa c’è di meglio di una bella domenica mattina di vittoria e prospettiva?
Forza ARCA

Dal nostro inviato
Matteo Foppa Pedretti

  Pulcini '05

ARCA - LOMB. UNO 2 - 4 (1-2) p. federale
MARCATORI ARCA: Queiroli, Papagni

Rubrica:  SONO ANDATO A VEDERE PER VOI
Questa settimana sono andato a vedere per voi i pulcini03 di mister Piccinelli coadiuvato, come sempre, da Angelo Cardinale. Primo tempo "farfallino" con molta lotta corpo a corpo con l'avversario ma con lanci lunghi ed imprecisi. Nonostante questo l'Arca05 c'è e se non fosse per un goal fortunoso
dei nostri avversari finirebbe 0 a 0.

Nel secondo tempo l'Arca diventa più concreta. Queiroli tira un diagonale insidiosissimo che il portiere avversario devia sul palo, aiutando il nostro giocatore ad insaccare la palla nella rete, è il pareggio. Poco più tardi una magistrale azione in contropiede di Grillo serve Papagni che, con un perfetto diagonale degno del miglior Icardi, beffa il portiere avversari insaccando nel palo opposto.

Terzo tempo fotocopia del primo ed ancora "farfallino". La Lombardia Uno  ne approfitta per recuperare e vincere la partita in zona cesarini. Nel complesso buona prova dei 2005 che possono uscire dal campo a testa alta

Dal vostro inviato
Luca Cappellini 

Pulcini '06

FOR.CORAGGIO - ARCA  4 - 0 (3-1) p. federale

Commento:

Peccato per i nostri 2006 che, in casa della capolista Forza e Coraggio, perdono con un passivo pesante ma poco veritiero, anche se la sconfitta è indubbiamente meritata visto il nostro atteggiamento troppo rinunciatario in campo.

Assente la freccia Devid Nikolic per infortunio, rimangono a casa per scelta tecnica anche  Emanuele Castelluzzo, Matteo Pierotti, Filippo Biraghi ed Edoardo Bianchi. Gli avversari sono preceduti da una nomea importante: primi in classifica, definiti dei mostri da chi ha avuto la ventura di vederli già all’opera. Sono tra l’altro, prima volta che ci capita di vedere, allenati da una donna, la quale deve essere evidentemente autoritaria ed autorevole, visto che non vola una mosca tra i suoi ragazzi durante il riscaldamento. Da parte nostra, la soggezione verso la capolista pare contagiare Mister Casadei, che fa violenza su se stesso e sul suo credo calcistico catechizzando i nostri sul primo non prenderle. Sarà anche per questo, ma nel primo tempo non superiamo letteralmente la metà campo, facendoci schiacciare nella nostra area più per arrendevolezza nostra che per effettiva forza degli avversari. Basti una semplice annotazione: mentre il nostro portiere Yosef  Sharaf rimane impalato sulla linea di porta, manco gli ci avessero inchiodato i piedi, il suo corrispettivo del Forza e Coraggio staziona fisso a centrocampo, stile portieri delle squadre di Zeman, fungendo quasi da difensore aggiunto. Chiaro che in una situazione del genere non si può reggere all’infinito: gli avversari sono disposti benissimo, guidati da due-tre individualità di spicco tra cui mi piace ricordare il capitano, numero 4. Non sono a dire la verità dei marziani: personalmente mi sono piaciuti di più i ragazzi del Rozzano incontrati prima di Pasqua; però sono di certo superiori. Reggiamo comunque per metà tempo, finchè Franci Bonsi, dopo essersi pregevolmente disimpegnato in difesa, decide per un cervellotico lancio con il quale in verità regala palla ad un avversario: quest’ultimo ringrazia, prende la mira, nessuno lo chiude, stoccata tesa e imprendibile per Yosef. 0-1 e, come quasi sempre capita, i nostri hanno un certo tracollo psicologico, si disuniscono un po’ e prendono dopo pochi minuti il secondo gol su un’azione simile. 0-2 e partita piuttosto compromessa. All’intervallo Samuele capisce di avere impostato il match in modo troppo rinunciatario e sprona i ragazzi ad essere maggiormente propositivi; in effetti al rientro in campo la squadra tiene botta con una certa disinvoltura, tanto che gli avversari faticano di più a tenere il pallino del gioco. La seconda frazione scivola via nell’equilibrio più totale e si chiude senza reti da ambo le parti; da parte nostra non si registra ancora un tiro in porta, ma per lo meno ogni tanto facciamo capolino nell’area avversaria. Si può forse osare qualcosa in più, e nel terzo tempo ci si prova. Forse un po’ stanchi, gli avversari cedono il pallino del gioco e, diciamolo, forse un gol lo meriteremmo, non tanto perché creiamo chissà quali  nitide azioni da gol (ad essere sinceri facciamo solo un tiro in porta, con Miki Guarinelli, per altro niente di trascendentale) quanto perché sembriamo più in palla del Forza e Coraggio. Ma forse stanno solo tirando il fiato. Verso fine partita tiriamo il fiato noi e su un’azione da calcio d’angolo l’attaccante avversario, spalle alla porta, si gira e si inventa un tiro angolatissimo su cui Yosef non può nulla. Sullo 0-3 molliamo gli ormeggi e pochi minuti dopo, su un tiro abbastanza telefonato, Yosef non è stavolta esente da responsabilità. Pochi minuti ancora ed è il fischio finale: il passivo di 4 gol è forse eccessivo, ma bisogna essere realisti: ci manca ancora molto per potercela giocare sempre alla pari con le compagini più forti. Come sempre, nei casi di sconfitta, ometto giudizi sui singoli, salvo forse una piccola menzione per Carletto Gallizia che è stato sempre molto puntuale e reattivo nelle chiusure difensive: mezzo voto in più per lui in my honest opinion. Tutti comunque ci hanno messo voglia e non si può imputare mancanza di impegno a nessuno: dicevamo Carletto, poi Yosef, quindi in ordine sparso Franci Bonsi, Andrea Donelli, Paolo Roberti, Jack Biasoli, Riccardo Magliocca, Giorgio Mazzucchi, Luca Warna, Matteo Costa, Michele Guarinelli.

In classifica siamo praticamente a metà, nel limbo dei senza infamia e senza lode; abbiamo due opportunità in casa nelle prossime due partite per scalare qualche posizione: giocheremo infatti sabato contro la Pro Vigevano e il giovedì successivo nel recupero contro l’Accademia Gaggiano; entrambe hanno i nostri stessi punti in classifica, quindi appaiono alla portata.

Dal nostro inviato
Daniele Bonsignorio

Pulcini '07 Arancio

ARCA - FANSPORT  ND

Pulcini '07 Blu

ARCA HA RIPOSATO 
 

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