martedì 19 aprile 2016

ARCANEWS Blog N. 280 del 18/04/2016
Resp. L. Cappellini

 Juniores

ARCA - ORIONE 1 - 0
MARCATORE ARCA: 47' st. Moschetta


Commento:
partita equilibrata con la squadra 3° in classifica che ha visto il predominio territoriale degli ospiti ma un palo colpito dai nostri ragazzi.
La partita si sblocca solo nel recupero con un bel goal di Nicolò Moschetta che permette alla nostra Juniores di avvicinarsi a 2 punti dai nostri avversari.
Dal nostro inviato
Fabrizio Conconi

Allievi

ARCA - CISLANO 1 - 2
MARCATORE ARCA: 20' pt. Fantaziu 

Giovanissimi

ORIONE - ARCA 2 -1
MARCATORI ARCA: 25' Serravalle

 Esordienti '03


 ARCA - O.SAN GAETANO 1 - 3 (1-3) p.federale
MARCATORE ARCA: 12' tt. Aprea

Esordienti '04

LA BIGLIA - ARCA ND


Commento:

Dal nostro inviato
Matteo Foppa Pedretti

  Pulcini '05

ARCA - ALCIONE 2 - 1 (2-1) p.federale
MARCATORI ARCA: Abdel Fattah, Grillo

Rubrica:  SONO ANDATO A VEDERE PER VOI
Partita combattuta ed equilibrata fra l'Arca05 e l'Alcione ma, questa volta, l'Arca05 c'è e combatte a centrocampo su tutti i palloni. L'Alcione non sta certo a guardare e non mancano occasioni fanno fremere il nostro sempre più bravo e concentrato Matteo Calabretta. Per fare un esempio a pochi minuti dall'inizio l'Alcione prende una traversa clamorosa ma, cone abbiamo detto, l'Arca05 c'è e, dopo aver mantenuto con le unghie e con i denti lo 0 a 0, a pochi minuti dalla fine del primo tempo colpisce l'avversario con una saetta che parte all'improviso da centrocampo dal piedino fatato di Abdel Fattah Mohammed e segna l'1 a 0.

Nel secondo tempo i cambi ci danneggiano leggermente. Il gioco è sempre brillante ma l'Alcione prende coraggio e riesce ad aggiudicarsi il tempo dopo aver bersagliato mica male il nostro portierone talmente teso e concentrato da scoppiare a paingere nell'intervallo per scaricare la tensione.

Nel terzo tempo l'Arca05 non demorde e la battaglia continua per arrivare al suo epilogo. Una perfetta diagonale di Carlinho Papagni finisce sul piedino fatato di Gigio Grillo che non si lascia perdere la ghiotta occasione ed insacca alle spalle del portiere avversario per poi correre via facendo l'aeroplanino.

Bravi! Questa è l'Arca05 che vogliamo vedere. Continuate così e ne vedremo delle belle.

Dal vostro inviato
Luca Cappellini 
Pulcini '06

RECUPERO:
ARCA - ACCADEMIA GAGGIANO 2 - 5 (2-2) p.federale
MARCATORE ARCA: Guarinelli, Warna

Commento:
Immeritata e bruciante sconfitta dei nostri 2006 nel recupero del match contro l’Accademia Gaggiano; è veramente un peccato il modo in cui abbiamo buttato alle ortiche una partita saldamente nelle nostre mani, subendo quattro gol negli ultimi sette minuti del match e portando a casa soltanto un misero pareggino nel punteggio FIGC. L’Accademia Gaggiano è una discreta squadra, con alcuni rapidi giocatori, ma nettamente alla nostra portata; i nostri ragazzi giocano una partita caparbia e intensa per più di due terzi dell’incontro, ma pagano due clamorosi errori del portiere e, come sempre è capitato lungo tutta la stagione in situazioni come questa, finiscono con il disunirsi.

Assenti Edoardo Bianchi, Jack Biasoli, Matteo Costa, Riccardo Magliocca e, all’ultimo momento, Franci Bonsi, uno dei mattatori assoluti della vittoria del sabato precedente contro la Pro Vigevano. 

Le assenze forzate di Riccardo e Franci creano una certa emergenza a centrocampo, dalla quale si può uscire soltanto giocando una partita intensa e di sacrificio. E i nostri rispondono subito molto bene: concentrazione massima, gran dinamismo, atteggiamento e cattiveria giusti. La partita è molto equilibrata e può sbloccarsi da una parte o dall’altra. La sblocchiamo noi, verso metà del primo tempo, su una rimessa del portiere avversario sulla quale si avventa, forse non rispettando la regola non scritta della prima giocata libera, Luca Warna: si impossessa della sfera, si trova a tu per tu con il portiere che gli rimpalla la conclusione, la palla rotola a centro area dove staziona Miki Guarinelli: il capitano non ci pensa due volte e la butta dentro eludendo il disperato intervento di un difensore. C’è un attimo di indecisione: molto sportivamente Mister Casadei si sincera con il mister avversario che il gol sia accettato; in effetti il dubbio se non fosse stata rispettata la prima giocata libera su rimessa è balenato un po’ a tutti. Tutto regolare, 1-0 per noi. In effetti anche chi scrive propende per la regolarità dell’azione: la rimessa non era così corta e Luca è stato molto lesto a pressare il difensore avversario. Bene. Andiamo al riposo in vantaggio e i Mister Casadei e Ripamonti sono molto soddisfatti: la squadra appare tosta e reattiva. 

Ci piace spendere una menzione particolare per Filippo Biraghi, che presidia con molta attenzione, sano agonismo e un altruismo che ci sorprende positivamente la sua fascia di competenza: da lì gli avversari non sfondano; alcuni papà lo ribattezzano un Franci Bonsi in miniatura: cioè un Franci Bonsai. Anche Emanuele Castelluzzo si applica con abnegazione a limitare le pericolose sortite del numero nove avversario, l’elemento tecnicamente più valido del Gaggiano, e spesso ci riesce anche con una certa eleganza. 

Il secondo tempo è giocato sempre all’insegna dell’equilibrio più totale: squadre molto corte, quasi speculari, molta intensità, forse a discapito dello spettacolo. Nessuna delle due concede più di tanto all’altra. Si ricorda giusto una bella azione caparbia di Devid Nikolic, che si incunea nell’area avversaria, vince un contrasto con il suo marcatore allargandosi però un po’; sul portiere in uscita non può fare altro che provare un pallonetto di esterno: il pallone sembra diretto in fondo alla rete ma termina invece la sua corsa sul palo, l’accorrente Giorgio Mazzucchi non riesce ad arrivarci per ribadire in porta. Una vera disdetta perché forse la gara si sarebbe chiusa lì. Si chiude il secondo tempo e purtroppo inizia la terza e ultima frazione; dico purtroppo perché lì accade di tutto. 

Dopo pochi minuti un avversario fa partire un campanile senza alcuna pretesa diretto verso la nostra porta. Il nostro Yosef, eroe assoluto nel match contro la Pro Vigevano e fino ad allora autore di una partita attenta, invece di attendere il campanile sulla linea di porta per controllarlo con agio, decide scriteriatamente di uscirgli incontro. Il risultato è sanguinoso: viene scavalcato dalla palla che rimbalza beffardamente in rete nonostante il disperato tentativo di recupero. Ciò nonostante, la risposta dei nostri è di carattere: dopo un paio di minuti un’ottima ripartenza viene rifinita da Miki Guarinelli, che allarga all’accorrente Luca Warna, e finalizzata da quest’ultimo con un bel diagonale basso in anticipo sul portiere. 2-1 e partita di nuovo nelle nostre mani. Forse incomincia ad esserci un po’ di stanchezza e a mancare un po’ di lucidità, ma la squadra sembra tenere per l’ultimo sforzo finale. Invece verso la metà del tempo avviene il patatrac: Filippo sbaglia a centrocampo forse l’unico pallone di tutta la sua impeccabile partita, un avversario se ne impossessa ma ha poche idee e lascia partire un tiro sicuramente teso ma abbordabile; Yosef  potrebbe, o meglio, dovrebbe bloccare la palla con le mani ma decide invece di darci di piede: la cicca malamente facendosi fregare dal rimbalzo e regala al Gaggiano il clamoroso 2-2. Stavolta i nostri accusano il colpo e all’azione successiva lasciano andare nuovamente al tiro con troppa semplicità l’avversario. Yosef stavolta non può farci più di tanto, e così, nel giro di un minuto, passiamo dal 2-1 al 2-3. Avremmo la possibilità di riequilibrare il risultato con una nuova azione di rimessa, ma stavolta Miki Guarinelli si trova il pallone troppo sotto e si incarta non riuscendo ad alleggerirlo sugli accorrenti Luca e Devid: eravamo in superiorità numerica. Qui praticamente ci spegniamo del tutto, becchiamo dopo poco il quarto gol che chiude la partita e, all’ultimo secondo, anche il quinto che rende il passivo decisamente pesante e immeritato. 

Vincere ci avrebbe permesso di entrare nella zona più nobile della classifica e invece rimaniamo nel limbo. C’è poco da rimproverare ai ragazzi: l’impegno non è mai venuto meno e soltanto degli episodi ci hanno condannato. Certo, troppo spesso capita che ci si deprima eccessivamente alla prima cosa storta: stavolta per lo meno è capitato alla seconda. Una citazione per tutti i presenti: Yosef Sharaf;  Emanuele Castelluzzo; Matteo Pierotti; Filippo Biraghi, la nota più lieta della giornata; Andrea Donelli; Paolo Roberti; Carlo Gallizia; Devid Nikolic; Luca Warna; Miki Guarinelli; Giorgio Mazzucchi

Dal nostro inviato
Daniele Bonsignorio

ARCA - ACC. INTER  2 - 4 (1-2) p. federale
MARCATORI ARCA: 
Commento:

Niente da fare per i ragazzi del 2006 contro l’Accademia Inter, al termine di una partita comunque equilibrata e ben giocata dai nostri, che escono alla distanza disputando soprattutto un ultimo tempo di grande spessore. Anche questa volta si pagano alcune incertezze difensive gravi, sulle quali i Mister Casadei e Ripamonti dovranno continuare a lavorare alacremente.

Vengono lasciati a casa questa volta Matteo Pierotti, Andrea Donelli e Matteo Costa; non arruolabile perché ancora convalescente Franci Bonsi, che si accomoda comunque in panchina per sostenere la squadra da vicino. Pronti via, ed è confortante vedere che i nostri giocano concentrati e corti così come si era visto nello sfortunato recupero di due giorni prima contro il Gaggiano; ormai certe partite svogliate e indolenti di qualche mese fa sono un ricordo, e per lo meno l’impegno da parte di tutti sembra non mancare mai. L’Accademia Inter, come ci si aspettava, ha due o tre buoni elementi, soprattutto il numero 8, il più piccolo di tutti ma il più estroso, ed è ben disposta in campo come da tradizione. Per parte nostra, il rientro di Riccardo Magliocca sembra darci un po’ più di intraprendenza; il problema, più che altro, è la condizione fisica di Devid Nikolic: rientrato già da qualche giornata dopo un brutto infortunio alla caviglia, Devid appare in ritardo di forma e, soprattutto, ancora claudicante; stando così le cose, non riesce a far valere appieno le sue doti di fromboliere e freccia sulla fascia destra, dove purtroppo è costantemente frenato dai marcatori avversari. In porta, invece, Yosef Sharaf deve dare un segnale di riscossa dopo la prova deficitaria di giovedì, sulla quale pesano come macigni le due papere clamorose in occasione dei due pareggi del Gaggiano. In verità il gol che prendiamo verso la fine del primo tempo non vede tanto Yosef responsabile quanto l’intera difesa che, su calcio da fermo, si fa scavalcare da un cross su cui nessuno ci dà di testa e che arriva sui piedi di un avversario completamente solo al centro dell’area: facile il tiro di controbalzo a fulminare Yosef. Incomincia a serpeggiare sconforto, il grande limite di questa squadra che spesso tende a deprimersi alla prima cosa che va storta. Finisce il tempo e Mister Casadei ha il suo da fare per riprendere i ragazzi: in fondo si è anche giocato bene e nulla è compromesso. L’inizio del secondo tempo non è però dei migliori: su un’incursione dell’Accademia Inter parte una sorta di flipper con la palla che schizza di qua e di là nella nostra area: i nostri decidono di fare gli spettatori finchè la sfera non arriva ad un avversario che la caccia dentro. 2-0 e ora è proprio dura. Il 3-0 arriva di lì a poco e fa letteralmente infuriare Mister Ripamonti, che cura in particolare la fase difensiva: campanile in area, nessuno dei nostri interviene, Yosef, memore forse della papera con il Gaggiano su un pallone simile decide di non intervenire, arriva un nerazzurro che da pochi passi la spinge in rete. Oggettivamente grottesco. Contro i nostri pare che lo schema migliore per segnare sia questo: palla alta alla viva il parroco, tanto nessuno ci dà di testa o di piede per spazzarla via, quasi matematico che ci arrivi sempre prima un avversario. Speriamo che non giri troppo la voce sennò siamo rovinati. Urge un timeout per dare una registrata ai ragazzi, e Mister Casadei li striglia ben bene. Praticamente compromesso il risultato, cerchiamo almeno di vendere cara la pelle. E in effetti, nel terzo e ultimo tempo, assistiamo ad una bella reazione; forse l’Accademia Inter si siede un po’, di certo i nostri danno ascolto a Samuele, che aveva detto di tirare fuori gli attributi, e si vede una squadra finalmente intraprendente. Il primo gol nostro è sicuramente fortunoso: Luca Warna infastidisce un difensore avversario che se ne esce con un curioso campanile diretto nel sette della sua porta e imprendibile per il portiere: il più classico degli autogol, stile Marco Materazzi ad Empoli nel 2006; molti dei ragazzi in campo non erano ancora nati. Così come ci eravamo buttati giù al primo gol preso, ci ringalluzziamo al primo gol fatto, e in effetti ora è un’altra partita. Michele Guarinelli riceve palla in area, finta il tiro di destro, rientra invece sul sinistro e fulmina il portiere sul primo palo: classico gol alla Diego Milito, bellissimo; 2-3 e la partita è clamorosamente riaperta. Gli avversari incominciano ad avere paura e noi a crederci, ma alla lunga ha la meglio forse una maggiore consapevolezza dei propri mezzi dell’Accademia Inter, e un bel tiro a mezza altezza imprendibile per Yosef chiude definitivamente i giochi. 2-4 finale e peccato, ma quello che si è visto nella terza frazione di gioco è stato confortante. Così come contro l’Accademia Gaggiano, un plauso all’impegno di tutti i ragazzi: Yosef Sharaf; Emanuele Castelluzzo, Edoardo Bianchi e Carlo Gallizia in difesa; Paolo Roberti e Filippo Biraghi preziosi jolly a tuttocampo, Riccardo Magliocca play-maker, Jack Biasoli e Miki Guarinelli, attaccanti di movimento; Luca Warna, Giorgio Mazzucchi e Devid Nikolic laterali offensivi.

Sabato prossimo ultima giornata di campionato, ad Assago contro la squadra fanalino di coda: ovvio attendersi una chiusura di stagione con un risultato positivo, anche per aggiungere punti ad una classifica un po’ misera. Dopodichè incominceranno i tornei di maggio: presto verrà fatto un punto preciso su tutti gli impegni. Condizione imprescindibile: partecipare a tornei dove al termine delle partite ci siano salamelle a chili e birra a fiumi.

Dal nostro inviato
Daniele Bonsignorio
Pulcini '07 Arancio

ARCA - R.BANCO  6 - 4 (3-2) p. federale
MARCATORI ARCA: Arienta (3), Perego (2), Soliman

Commento:

Sabato pomeriggio al campo Colombo si è giocato lo scontro diretto per la testa del girone. Risultato a parte i giovani dell’Arca07 arancio, hanno disputato una gara perfetta sotto il profilo dell’impegno e nella concentrazione. Ne è scaturita una bella partita e vinta con ampio merito. I ragazzi devono ancora migliorare sul piano del gioco, facciamo ancora fatica ad effettuare passaggi, ma piano piano stiamo migliorando. Venerdì e sabato le ultime due partite, in caso di vittoria siamo primi da soli in classifica.

Dal nostro inviato
Carlo Arienta


Pulcini '07 Blu

BARONA - ARCA 8 - 3 (3-0) p. federale
 MARCATORI ARCA: Azzoni, Angelilli, Mastroianni

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