ARCANEWS Blog N.361 del 13/05/2019
Resp. L. Cappellini
Editoriale
A CURA DI: L. Cappellini
Carissimi
amici e lettori di Arca news,versione ridottissima del nostro giornalino ma con notizie importanti. I 2006 continuano a vincere ad Arluno. I 2011 passano il turno al torneo di Corsico e tutti gli altri si abbuffano con gli Alpini! Viva l'Italia!
Il direttoreLuca Cappellini
Torneo: Challenge Cup 2019
ARCA - SAN VITTORE OLONA 2 - 0
MARCATORI ARCA: BIANCHI, MAGLIOCCA
ARCA - SAN VITTORE OLONA 2 - 0
MARCATORI ARCA: BIANCHI, MAGLIOCCA
Commento
Nuova vittoria dei nostri 2006 al torneo di Arluno contro il
San Vittore Olona. Il 2-0 con cui regoliamo gli avversari ci dà la certezza
quasi matematica, a meno di un clamoroso rovescio sabato prossimo contro il
Bienate, di accedere alle semifinali del 25 maggio. La squadra chiude i conti
nel primo tempo con una prestazione autoritaria, mentre nel secondo tempo
rincula un po’ troppo e rischia di rimettere in corsa gli avversari subendo più
del lecito, ma alcune sicure parate di Yosef Sharaf e un gol letteralmente
divorato sulla linea di porta dal San Vittore Olona ci consente di chiudere
indenni e vittoriosi l’incontro.
Rispetto al sabato precedente, in cui si è giocato in
condizioni atmosferiche paurose, siamo più fortunati: una tremenda grandinata,
peggiore di quella della settimana precedente, si abbatte su tutta la Lombardia
un paio d’ore prima, ma alle 20, ora dell’ingresso in campo, il peggio è
passato e il cielo mostra anche squarci di sereno. Mister Cariello è alle prese
con un’assenza importante, quella di Carletto Gallizia, e disegna l’undici
iniziale con un 4-3-2-1, sorta di albero di natale: linea difensiva con capitan
Donelli e Neder Jouini centrali e Paolo Roberti ed Emanuele Castelluzzo
laterali. Viste le attitudini offensive (nel senso di votate alla spinta in
avanti) di Roberti, la linea a 4 può, a seconda delle situazioni, mutarsi a 3
con il nostro a creare superiorità a centrocampo. In mezzo, il creatore di
gioco Riccardo Magliocca è supportato da una cerniera costituita dai cursori
Michele Guarinelli ed Enrico Falzone, mentre più avanti i due trequartisti
Francesco Bonsignorio ed Edoardo Bianchi assistono l’unica punta Giorgio
Mazzucchi. In panchina Paolo Cotta e Giacomo Biasoli. La novità tattica è
l’arretramento di Edo Bianchi a trequartista, a sostituire l’assente Gallizia,
ed è la mossa con la quale il mister vince la partita. L’inizio dei nostri è
subito autoritario e si gioca praticamente nella metà campo avversaria. È
proprio Edo Bianchi a scompaginare la difesa avversaria cogliendola impreparata
con una serie di poderose percussioni; nella prima la conclusione, quasi a
colpo sicuro, termina a lato, ma nella seconda il nostro non perdona ed infila
il portiere del San Vittore Olona con un bel diagonale rasoterra. La reazione
degli avversari è affidata ad alcune sortite solitarie del loro numero 17, un
attaccante dal fisico notevole, alto e potente, contro il quale capitan Donelli
si trova piuttosto in difficoltà. Tenendo però alto il baricentro, i nostri
consentono all’avversario soltanto qualche tiraccio da lontano, piuttosto alla
sperindio, sul quale Yosef Sharaf fa buona guardia. Il pallino del gioco rimane
comunque in mano ai nostri ragazzi, e dopo circa cinque minuti arriva il
secondo gol, prodezza balistica di Riki Magliocca che pesca dal limite
dell’area uno spiovente che si insacca sotto la traversa sorprendendo il
portiere un po’ fuori dai pali. Il cosiddetto gollazzo. Sul 2-0 per noi il San
Vittore Olona si fa un po’ più intraprendente per rimettersi in corsa ma con
scarso costrutto. Franci Bonsi, già toccato duro in precedenza, rimane per
terra dopo un contatto con il portiere avversario e viene sostituito da Jack
Biasoli. Termina il primo tempo e mister Cariello ridisegna la squadra
inserendo Paolo Cotta laterale arretrato e mantenendo Jack Biasoli nel ruolo
che era di Franci. Nel secondo tempo però la squadra rincula di parecchi metri
e cede campo al San Vittore Olona, che ora si trasferisce quasi stabilmente
nella nostra metà campo. Noi ci affidiamo solo, quando possibile, ad alcune
ripartenze del solito Edo Bianchi; in una di queste il nostro si allunga il
pallone all’ultimo momento e l’occasione per chiudere definitivamente il match
sfuma. Al contrario gli avversari hanno la possibilità di riaprire l’incontro
con un’occasione clamorosa in cui un loro giocatore si ritrova (peraltro
palesemente in fuorigioco non rilevato dall’arbitro) quasi sulla linea di porta
con un pallone soltanto da appoggiare in rete: non si sa come ma riesce a
buttarlo fuori dallo specchio. Rientra Franci Bonsi per dare più peso al
centrocampo e fare salire la squadra, ma si fa notare solo per le continue
polemiche nei confronti dell’arbitro, autore di una serie di decisioni un po’
cervellotiche e sempre a favore degli avversari. Simpatico invece il siparietto
tra Riki Magliocca e il dirigente guardalinee del San Vittore Olona verso la
fine della partita. Su una rimessa laterale palesemente a favore dei nostri,
anche su ammissione dei giocatori avversari, il guardalinee la indica a favore
dei suoi. Pronto il commento ad alta voce di Riccardo: “Guardalinee corrotto!”.
Il dirigente la prende piuttosto male e protesta con una certa veemenza. Viene
da chiedersi cosa avrebbe fatto se il nostro Riccardo gli avesse dato del
cornuto, ma probabilmente di questi tempi ferisce di più sentirsi giudicato
sugli interessi che sugli affetti. Imperturbabile comunque Riccardo, forte
della sua convinzione, anche se, come giustamente gli faranno notare i mister
Walter e Giancarlo negli spogliatoi, dall’anno prossimo potrebbe rischiare il
rosso diretto; così come giallo fisso si meriterebbe Francesco con le sue
puntuali polemiche personali con la categoria arbitrale.
Chiudiamo la partita in affanno ma la chiudiamo senza
prendere reti. Bisogna dire che la squadra si trova molto bene giocando a 11:
alcuni elementi sembrano anche più valorizzati rispetto a quando si gioca a 9.
Anche oggi tutti sopra la sufficienza: sicuro Yosef su alcuni palloni sporchi,
anche se certi suoi piazzamenti in porta e certe sue interpretazioni sulla
disposizione degli uomini in barriera fanno venire qualche palpitazione ai
mister; in difesa un po’ in difficoltà capitan Donelli contro il 17 avversario
ma ne viene fuori tutto sommato bene, partita discreta per Neder Jouini e Paolo
Roberti, mezzo punto in più per Emanuele Castelluzzo, che ci è sembrato
particolarmente puntuale e concentrato nelle chiusure. Pienamente sufficiente
anche Paolo Cotta sulla fascia destra: poche sbavature da parte sua. A
centrocampo Miki solito lottatore, Enrico Falzone rispetto al sabato precedente
recupera meno palloni ma ne gioca di più con maggiore qualità; molto bene Riki
che impreziosisce la sua prestazione con un gol d’autore; come a volte capita,
la prestazione di Francesco è determinata da troppo nervosismo per fattori collaterali:
ne risulta una minore lucidità nelle giocate, alcune fine a se stesse, anche se
molte restano sempre di grande qualità. Pienamente sufficiente Jack, anche se
un po’ meno brillante rispetto a sabato scorso in cui aveva stupito tutti su un
campo quasi impraticabile. Molto bene Giorgio Mazzucchi, che con i suoi
movimenti permette gli inserimenti dei compagni e con il suo pressing continuo
crea fastidio ai difensori avversari quando devono costruire dal basso. Infine,
probabilmente il migliore della giornata, Edo Bianchi che fa impazzire gli
avversari con la sua fisicità e le sue percussioni: già contro il Busto81 si
era visto un giocatore completamente trasformato rispetto alle ultime
esibizioni in campionato; soprattutto lui sembra uno dei maggiori beneficiari
del passaggio di gioco da 9 a 11.
Sabato prossimo possiamo legittimare il primo posto del
girone contro il Bienate, squadra che sembra decisamente alla nostra portata,
così da incontrare in semifinale la seconda dell’altro girone. Il nostro
obiettivo diventa ora toglierci più soddisfazioni possibili.
Dal nostro inviato
Daniele
Torneo: TRAVAGLIA di Corsico
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
Torna dopo tanto tempo una rubrica a me molto cara "Non di solo calcio". Si, perchè, sabato 11 Maggio 2019 al Campo Colombo non si è giocato a calcio ma c'era ugualmente tanta gente e molta allegria.
Il motivo era che, in occasione dell'incontro nazionale degli alpini a milano, l'Arca ha ospitato sul suo campo un gruppo di Alpini di Pordenone che hanno offerto a tutti maialino, porchetta e altro. Molti hanno risposto all'appello è sotto capannoni, allestiti per l'occasione, ci siamo ritrovati tutti a ridere, scherzare e mangiare insieme.
A fine cena è stato proiettato un breve filmato sugli alpini, apprezzato dai nostri bambini, ed infine si è tentato di cantare insieme.
Tutto qui! Cosa posso dirvi di più! Ben vengano più spesso questi momenti diversi dal solito. Sono la dimostrazione che non di solo calcio è fatto un nostro giocatore ma anche della compagnia di una comunità sportiva. Questa è l'Arca!
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
Torneo: TRAVAGLIA di Corsico
ARCA - VILLAPIZZONE - ROZZANO - CISLIANO
Commento
Domenica pomeriggio a Corsico per la fase a gironi del torneo organizzato dalla Società Sportiva Travaglia si presentano all'appello; il protagonista del mundialito, Matteo Simonato, il difensore Simone Beretta, Tommaso Demartini e Lorenzo Franzoni, reduci da una mangiata di lasagne ad una comunione, Ricky Fabiani, i nostri assi stranieri Hefnawy
Omar e Jovini
Marwen ed una bambina che si chiama Teresa Pandolfi.
I nostri primi avversari li conosciamo ormai molto bene. Sono i nostri amici del Villapizzone guidati dal mitico Alessio Freddi. Primo tempo da diesel durante il quale subiamo anche una rete anche se in difesa Simone Beretta dimostra di essere un perfetto spazzino della propria area. Non ci mettiamo molto a recuperare lo svantaggio con un'azione perfetta; assist da destra di Demartini che pesca perfettamente il piedino di Fabiani che, quando è servito in questo modo, non perdona. Secondo tempo più carico da parte nostra, durante il quale andiamo in vantaggio grazie ad un contropiede micidiale di Teresa che supera tutti, anche il portiere avversario, ed insacca a porta vuota. Ci pensa, infine, Ricky Fabiani a chiudere la partita sul 3 a 1.
Non c'è molto da dire sulla seconda partita disputata col Rozzano. Erano nettamente più forti e meglio messi in campo. Ne prendiamo 6 ma riusciamo a dargliene 2 grazie a Hefnawy
Omar, il migliore in campo in questa partita.
Nella terza partita affrontiamo il Cisliano e ci troviamo nella situazione esattamente opposta. Squadra chiaramente composta da bambini più piccoli dei nostri, 2012 e 2013, contro la quale dovremmo dominare. Invece, sarà la stanchezza o la nostra caratteristica di essere un diesel, ma va esattamente come contro il Villapizzone; nonostante il nostro momentaneo vantaggio, ci lasciamo raggiungere ma poi, nel secondo tempo, conquistiamo la partita, coi soliti Fabiani e Hefnawy.
Conclusione! Arriviamo secondi nel girone e probabilmente passiamo il turno col Rozzano. Appuntamento il 25 Maggio sempre al campo del Travaglia per la seconda fase.
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
Non di solo calcio
Torna dopo tanto tempo una rubrica a me molto cara "Non di solo calcio". Si, perchè, sabato 11 Maggio 2019 al Campo Colombo non si è giocato a calcio ma c'era ugualmente tanta gente e molta allegria.
Il motivo era che, in occasione dell'incontro nazionale degli alpini a milano, l'Arca ha ospitato sul suo campo un gruppo di Alpini di Pordenone che hanno offerto a tutti maialino, porchetta e altro. Molti hanno risposto all'appello è sotto capannoni, allestiti per l'occasione, ci siamo ritrovati tutti a ridere, scherzare e mangiare insieme.
A fine cena è stato proiettato un breve filmato sugli alpini, apprezzato dai nostri bambini, ed infine si è tentato di cantare insieme.
Tutto qui! Cosa posso dirvi di più! Ben vengano più spesso questi momenti diversi dal solito. Sono la dimostrazione che non di solo calcio è fatto un nostro giocatore ma anche della compagnia di una comunità sportiva. Questa è l'Arca!
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
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