Resp. L. Cappellini
Editoriale
A CURA DI: L. Cappellini
Fine settimana con sabato grigio e domenica bella e fredda durante il quale le nostre squadre si sono fatte onore. Per i commenti vi rimando ai nostri cronisti.
Ultima
cosa, si avvicina il Natale e come ogni anno, mi offro volontario per
fare da baby-sitter ai vostri bambini durante il ponte di S.Ambriogo, le
vacanze di Natale e i grigi week-end invernali con ottimo giochi di
società inventati da me. APPROFITTATE, GENTE, APPROFITTATE!!!
ARCA - QUINTO ROMANO 5 - 1
MARCATORE ARCA: COLOMBI (2), GANZI, BOLIS (2)
MARCATORE ARCA: COLOMBI (2), GANZI, BOLIS (2)
Commento
Vittoria per 5-1 dei ragazzi contro un Quinto Romano che ha resistito per la prima mezz’ora prima di cedere sotto i gol di un Diego Colombi scatenato. L’attaccante classe 95 di Cermenate fa doppietta in pochi minuti e consente a Simone Ganzi
di insaccare di testa il suo secondo gol consecutivo casalingo. Cosi
andiamo a riposo sul 3-0 dopo un primo tempo giocato così e così. I
ragazzi del Quinto Romano non mollano e trovano un gol su angolo. Si va
sul 3-1. Poi ci pensa Bolis. Prima, su punizione di leo, stoppa la palla alzandosela e la insacca
facendo una meravigliosa rovesciata; poi insacca un tap-in servito da Stefano Sage. Doppietta personale per i raga del Vige, di cui da segnalare doppio assist di Zucco.
Oggi non si è espresso un buon calcio, ma sono arrivati i 3 punti e si è
andati per la prima volta in vantaggio nel primo tempo. Ora testa al
derby, domenica si gioca contro un altro Romano...
da istagram @a.s._arca
Juniores Provinciali
ARCA - ATLETICO MILANO 3-1
In questo campionato siamo alla decima giornata e le diamo all'Atletico. In classifica siamo decimi con 10 miseri punticini. Continuiamo ad attendere qualcuno che voglia gentilmente spiegarci cosa succede e fare l'inviato per Arca News? Grazie!
ARCA - ARLUNO CALCIO 3 - 1
MARCATORE ARCA: CASELLA, MERCURI, MATONE
L'allenatore Stefano effettua qualche cambio: fa entrare tutti i giocatori seduti in panchina.
SQUADRA: 6
Riva: molto attento, nega il pareggio all'Arluno
Marinelli: lotta e copre la sua zona con grinta
Alesani: molto bene. Corre, lotta, lascia i polmoni sul campo. Esce zoppicante
De Pra: lotta e corre con impegno
Pinardi: difesa poco impegnata oggi, ma lui è il capitano e si fa sentire. Esce zoppicante
Calì: poco impegnato anche lui. quando e se necessario c'é
Cantale: abbastanza grintoso ma non è il solito
Mercuri: nelle ultime partite sta giocando molto meglio e la squadra ne trae vantaggio
Guazzaroni: un po' in ombra, si impegna ma può fare di più
Magliocca: corre molto come sempre, lotta, si impegna molto
Casella: ha segnato ma ha anche sbagliato una facile conclusione e qualche passaggio. cmq bene
Lembo: sempre molto attento
Matone: molto grintoso, lavora per la squadra (un po' nervosetto a fine gara 😊)
Pizzi: con molta grinta entra su tutti i palloni che gli passano voicino, lotta concoraggio
Latino: bravo. corre, crossa, lotta, si impegna molto
Di Pasquale: piedi, coraggio, cuore e polmoni: questo è Nico
Fabiani: corre, fa la sua parte con impegno
Quispe: gioca con e per la squadra
MARCATORE ARCA: CASELLA, MERCURI, MATONE
Commento
Giornata
soleggiata e molto ventosa oggi e sulle tribune. Soffriamo un po' sia per
il vento, che ha provato con insistenza a disintegrare la
resistenza e la voglia di sognare dei presenti, sia per la prestazione
offerta.
L'inizio della
partita è stata una bella novità per tutti.
Dopo circa tre
minuti, complice un'incertezza degli avversari passiamo in vantaggio: passaggio
di un difensore verso il portiere dell'Arluno, Mattia Casella prova a rubare
palla, vince un contrasto con il portiere e appoggia la palla in rete: 1-0.
Dalle tribune,
sembra che la squadra sia certa di avere i tre punti in tasca e
che pensi già a come festeggiare la goleada della giornata.
Forse è per
questo che il primo tempo è un'insieme di errori, passagggi sbagliati,
campanili non controllati, occasioni mancate 😏
Rischiamo
grosso, come sempre, su un calcio d'angolo su cui Davide Riva arriva benissimo e
respinge il tiro insidioso dell'attaccante avversario sulla linea di
fondo.
In tribuna
qualcuno dice " anche il pubblico va rispettato!!": speriamo che i
nostri gladiatori decidano di giocare e di farci divertire.
Tra il primo e
il secondo tempo, nello spogliatoio, l'allenatore Stefano cerca di svegliare i suoi
chiedendo concentrazione, gioco, voglia di fare e impegno massimo. 1-0 non
basta anche perché basta un errore e il pareggio è dietro l'angolo.
La sonora
strigliata dell'allenatore fa effetto sulla squadra che riparte bene: pochi minuti
dopo il fischio d'inizio dell'arbitro Carlo Mercuri ruba un pallone, supera un paio di
avversari e segna il 2-0.
I nostri
giovani atleti provano a costruire qualche azione: palla a terra - facile
a dirsi, ma forse ci interstardiamo troppo spesso con palloni alti e
difficili da controllare 😏 - tre passaggi ben
fatti e arriviamo vicino alla porta avversaria. Nulla di fatto,
però, e il risultato resta incollato sul 2-0
A fine
gara ci ha confidato che, circa a metà del primo tempo, ha fatto
riscaldare l'intera panchina perché voleva cambiare mezza squadra e confidare
sulla voglia e la grinta dei non titolari.
I nuovi entrati
non fanno rimpiangere la squadra titolare.
Rocco dimostra
la consueta sicurezza tra i pali, dai piedi di Nico De Pra parte il passaggio
sulla sinistra per Andrea Matone che entra in area, cerca con determinazione e
segna il terzo gol della giornata, Giorgio entra con grinta e lotta su ogni
pallone che passa dalle sue parti, Jackie corre ed interviene con sicurezza
segno che ormai l'infortunio è alle spalle, Ricky lavora con impegno ogni
pallone su cui è chiamato in causa, Paulo copre la sua zona con voglia.
A circa 10
minuti dalla fine della partita un fallo in area su un avversario costringe
l'arbitro a fischiare un rigore a favore dell'Arluno: 3-1 è il risultato finale.
Il risultato è
positivo, i tre punti sono sempre benvenuti ma il gioco ancora ha margini di
miglioramento: troppi errori, troppi palloni persi perché ci si lascia
consigliare dalla fretta di liberarsi del pallone e si usa poco la testa,
a volte poca concentrazione, un po' di nervosismo e qualche contestazione di
troppo nel secondo tempo.
Domenica si
gioca l'ultima partita del girone invernale: incontriamo l'Iris e, come ha
sottolineato l'allenatore a fine gara, si vedrà quello che è stato fatto nei
due anni di attività.
La prima
partita di Stefano con gli Allievi dell'Arca è stata contro l'Iris: in quella
occasione abbiamo perso malamente e domenica ci sarà la prova se ragazzi,
allenatori e dirigenti hanno lavorato bene.
Domenica ci
saremo e siamo certi di non rimanere delusi: senza per forza voler portare
sfortuna, il lavoro fatto si vedrà!!!
Le Pagelle dei 2002
SQUADRA: 6
Riva: molto attento, nega il pareggio all'Arluno
Marinelli: lotta e copre la sua zona con grinta
Alesani: molto bene. Corre, lotta, lascia i polmoni sul campo. Esce zoppicante
De Pra: lotta e corre con impegno
Pinardi: difesa poco impegnata oggi, ma lui è il capitano e si fa sentire. Esce zoppicante
Calì: poco impegnato anche lui. quando e se necessario c'é
Cantale: abbastanza grintoso ma non è il solito
Mercuri: nelle ultime partite sta giocando molto meglio e la squadra ne trae vantaggio
Guazzaroni: un po' in ombra, si impegna ma può fare di più
Magliocca: corre molto come sempre, lotta, si impegna molto
Casella: ha segnato ma ha anche sbagliato una facile conclusione e qualche passaggio. cmq bene
Lembo: sempre molto attento
Matone: molto grintoso, lavora per la squadra (un po' nervosetto a fine gara 😊)
Pizzi: con molta grinta entra su tutti i palloni che gli passano voicino, lotta concoraggio
Latino: bravo. corre, crossa, lotta, si impegna molto
Di Pasquale: piedi, coraggio, cuore e polmoni: questo è Nico
Fabiani: corre, fa la sua parte con impegno
Quispe: gioca con e per la squadra
dal nostro inviato
Cristina Eritale
Giovanissimi 2003 Gir:B
ASSAGO - ARCA 3 - 2
MARCATORI ARCA: CONTI,
MARCATORI ARCA: CONTI,
In questo campionato siamo
alla decima giornata e dobbiano aver giocato una gran bella partita ma, siccome continuiamo a non avere l'inviato per Arca News, non possiamo saperlo.
Giovanissimi Fascia B 2004
IRIS - ARCA 10 - 2
MARCATORI ARCA: Diafiero, Carbone
MARCATORI ARCA: Diafiero, Carbone
Commento
Ultima partita di campionato con la terza in classifica dietro le due squadre dell’Alcione, ancora una volta partita a due facce, la seconda questa volta proprio poco bella…., bel primo tempo ed inizio secondo dopo si è spento tutto e si è acceso solo il nervosismo e poca concentrazione. Veniamo alla cronaca, primo tempo giocato partendo subito bene in tutti i reparti e dopo 5 minuti dopo un calcio d’angolo respinto dalla difesa avversaria il nostro Nico Diaferio fa partire una botta da fuori area che fulmina il portiere avversario 0 - 1, i padroni di casa non restano a guardare e nel giro di 10 minuti su due azioni ben manovrate si portano sul 2 – 1 per loro, i nostri continuano comunque a pressare e a fare il loro gioco e subito dopo una bella triangolazione del nostro attacco Costa batte di nuovo il loro portiere 2 - 2, continuano fino quasi alla fine i capovolgimenti di fronte fino a tre minuti dalla fine del primo tempo dove cade in area un loro attaccante, dinamica un po’ anomala di caduta comunque ci fischiano il rigore contro, battono 3 – 2, finisce con questo risultato il primo divertente primo tempo.
Secondo tempo partiamo con un cambio e qualche modifica alla formazione, i nostri erano carichi e convinti usciti dallo spogliatoio, si vede subito su una delle prime belle azioni del nostro attacco Costa scarta anche il portiere e batte a rete sguarnita recupera sulla linea di porta un difensore, peccato forse sarebbe cambiato tutto…. ed invece facciamo salire in cattedra la squadra avversaria, da una delle azioni successive un malinteso banale della nostra difesa, fino a quel momento con una prestazione di tutto rispetto visto lo spessore avversario, subiamo il 4 – 2, dopo salta tutto non c’è più testa e convinzione, solo nervosismo, poca concentrazione, due ammoniti su falli, una dopo l’altro i palloni dei nostri avversari si infilano nella nostra rete, sembrava giocassero quasi da soli in campo…..un complimento comunque ai sostituti che sono entrati nel secondo tempo perché comunque si sono impegnati. Finisce 10 – 2.
Molto da imparare anche da questa partita, giochiamo alla pari con la terza in classifica per più di un tempo subiamo un goal banale e non abbiamo la forza di reagire, di provare a rimettere le cose a posto, di rimediare, qui dobbiamo crescere imparare a rimanere concentrati, lo abbiamo fatto quest’anno con altre squadre, questa ci sembrava troppo forte per riuscire a recuperare, dobbiamo convincerci di testa che ce la possiamo fare a recuperare sempre e con chiunque. Mister Manuel, Max e i ragazzi siamo sicuri che si impegneranno in futuro su questo. Complimenti comunque a tutti questo campionato invernale, allenatori e la squadra che ha dimostrato una crescita complessiva a livello personale dei singoli che dello stare in gruppo.
Ultima partita di campionato con la terza in classifica dietro le due squadre dell’Alcione, ancora una volta partita a due facce, la seconda questa volta proprio poco bella…., bel primo tempo ed inizio secondo dopo si è spento tutto e si è acceso solo il nervosismo e poca concentrazione. Veniamo alla cronaca, primo tempo giocato partendo subito bene in tutti i reparti e dopo 5 minuti dopo un calcio d’angolo respinto dalla difesa avversaria il nostro Nico Diaferio fa partire una botta da fuori area che fulmina il portiere avversario 0 - 1, i padroni di casa non restano a guardare e nel giro di 10 minuti su due azioni ben manovrate si portano sul 2 – 1 per loro, i nostri continuano comunque a pressare e a fare il loro gioco e subito dopo una bella triangolazione del nostro attacco Costa batte di nuovo il loro portiere 2 - 2, continuano fino quasi alla fine i capovolgimenti di fronte fino a tre minuti dalla fine del primo tempo dove cade in area un loro attaccante, dinamica un po’ anomala di caduta comunque ci fischiano il rigore contro, battono 3 – 2, finisce con questo risultato il primo divertente primo tempo.
Secondo tempo partiamo con un cambio e qualche modifica alla formazione, i nostri erano carichi e convinti usciti dallo spogliatoio, si vede subito su una delle prime belle azioni del nostro attacco Costa scarta anche il portiere e batte a rete sguarnita recupera sulla linea di porta un difensore, peccato forse sarebbe cambiato tutto…. ed invece facciamo salire in cattedra la squadra avversaria, da una delle azioni successive un malinteso banale della nostra difesa, fino a quel momento con una prestazione di tutto rispetto visto lo spessore avversario, subiamo il 4 – 2, dopo salta tutto non c’è più testa e convinzione, solo nervosismo, poca concentrazione, due ammoniti su falli, una dopo l’altro i palloni dei nostri avversari si infilano nella nostra rete, sembrava giocassero quasi da soli in campo…..un complimento comunque ai sostituti che sono entrati nel secondo tempo perché comunque si sono impegnati. Finisce 10 – 2.
Molto da imparare anche da questa partita, giochiamo alla pari con la terza in classifica per più di un tempo subiamo un goal banale e non abbiamo la forza di reagire, di provare a rimettere le cose a posto, di rimediare, qui dobbiamo crescere imparare a rimanere concentrati, lo abbiamo fatto quest’anno con altre squadre, questa ci sembrava troppo forte per riuscire a recuperare, dobbiamo convincerci di testa che ce la possiamo fare a recuperare sempre e con chiunque. Mister Manuel, Max e i ragazzi siamo sicuri che si impegneranno in futuro su questo. Complimenti comunque a tutti questo campionato invernale, allenatori e la squadra che ha dimostrato una crescita complessiva a livello personale dei singoli che dello stare in gruppo.
dal nostro inviato
Giuseppe
Commento
Sabato 18 novembre: ARCA - ACC. PIEVESE 10 - 0
MARCATORI ARCA: WARNA L. (3), BONSIGNORIO (2), BIANCHI (2), MAZZUCCHI, DONELLI
Inizia il tour-de-force che ci terrà impegnati due fine settimana interi contro i malcapitati fanalini di coda dell’Accademia Pievese. La squadra avversaria si presenta al Colombo con un tabellino di marcia terrificante: 0 vittorie 0 pareggi 6 sconfitte, ma soprattutto 0 gol fatti e 85 (ottantacinque!) subiti; una media di circa 14 gol presi a partita. In effetti, visti in campo, i ragazzi di Pieve Emanuele hanno giusto gli occhi per piangere, tuttavia nel primo tempo lo spettacolo offerto dai nostri è altrettanto desolante: segniamo un gol striminzito con Luca Warna in seguito ad un erroraccio in disimpegno degli avversari, ma per il resto è il nulla totale. Momenti di panico per Franci Bonsi, al ritorno in campo dopo la frattura al naso che l’ha tenuto lontano dai match agonistici per quasi due mesi: contendendo una palla alta riceve una pallonata proprio sul naso e incomincia a sanguinare copiosamente. Terrore puro, ma grazie a Dio si tratta solo di una botta e il nostro rientra regolarmente nel secondo tempo. All’intervallo mister Cariello è furioso: prestazione fin qui indecorosa; valgono poco le giustificazioni dei ragazzi, che si attaccano al gioco duro degli avversari (che possono fare solo questo). Anche il secondo tempo incomincia sulla falsa riga del primo: irritante la supponenza dei nostri che sfocia in un non-gioco inammissibile soprattutto davanti a tanta pochezza avversaria. Luca Warna in breve tempo mette le cose a posto con un uno-due che chiude il match (pregevole soprattutto il secondo gol, una legnata al volo a sfondare la rete), a seguire Riki Magliocca e Franci Bonsi arrotondano il risultato, però non si può essere soddisfatti dell’atteggiamento dei ragazzi. Nel terzo tempo, davanti ad una Pievese che è come un palloncino bucato, si sgonfia via via che passano i minuti, i ragazzi giocano al tirassegno perché non può essere altrimenti: Edo Bianchi con una doppietta, ancora Franci Bonsi con la complicità del portiere avversario, Giorgio Mazzucchi e Andrea Donelli fissano il risultato finale sul 10-0. Prima vittoria del campionato contro una compagine materasso: era il minimo che potessimo aspettarci, però la prima risposta che ci si attendeva era quella del gioco, e non c’è stata. La nostra squadra è da sempre camaleontica: si adatta al gioco degli avversari e non è raro che con squadre forti si giochi bene mentre con squadre scarse si giochi male: con la Accademia Pievese è andata proprio così. Il giorno dopo abbiamo il recupero con l’Atletico San Giuliano, compagine di ben altra pasta: ci attendiamo sicuramente una risposta migliore.
Domenica 19 novembre: ARCA – ATLETICO SAN GIULIANO 0-2
E la risposta migliore c’è: perdiamo contro una squadra certamente superiore oltre che decisamente antipatica, ma gliela facciamo sudare. Il primo tempo è ottimo: i ragazzi impattano 0-0 e sono tonici e tosti. Gli avversari conoscono tutte le malizie del mestiere: protestano in continuazione con l’arbitro, sono scorretti quanto basta; noi siamo sempre fermi al Vangelo e ai suoi precetti: da un lato è un bene, ma ogni tanto, all’occorrenza, varrebbe anche la pena porsi, se non sullo stesso piano, almeno su uno simile. Dopo una prima parte di campionato in cui era parso con il freno a mano tirato, Carletto Gallizia ricomincia a spingere sulla fascia sinistra con l’intensità che ci ricordavamo dagli anni scorsi: è di sicuro l’elemento che impegna di più il San Giuliano. La partita si decide nel secondo tempo. Rocambolesco a dire poco il gol con cui gli avversari passano in vantaggio: pallone apparentemente innocuo che arriva in area con Yosef Sharaf in uscita e in controllo totale; la sfera finisce su un cinesino posto a delimitare l’area e prende un rimbalzo anomalo, il nostro portiere è sorpreso e se la lascia sfuggire, anche Andrea Donelli a protezione non se l’aspetta e cincischia, l’attaccante avversario è più lesto e da posizione decentrata la butta dentro. Il gol è una mazzata e i nostri barcollano. Pochi minuti e l’Atletico raddoppia: Andrea ancora indeciso su un alleggerimento, il centravanti del San Giuliano si invola, Yosef esce troppo tardi ma comunque lo mura, la sfera però rimpalla ancora sull’avversario che la deposita in rete a porta vuota. I nostri cadono nella rete delle provocazioni degli scafati Sangiulianesi e si innervosiscono, qualcuno (vedi Franci Bonsi) è già nervoso di suo e perde la testa su un vantaggio non concesso dall’arbitro (peraltro il nostro Giancarlo); come spesso gli capita in questi casi, non si riprende più. La partita rischia di diventare una caccia all’uomo perché il Vangelo è stato lasciato definitivamente da parte: un time-out sapientemente richiesto da un inferocito mister Cariello e un avvertimento dell’arbitro alla panchina avversaria riportano la calma. Nel terzo tempo i nostri provano a rimettere in piedi il match ma è difficile: meriterebbero un gol ma Luca Warna se ne divora uno all’ultimo minuto. Peccato. Apprezziamo la prova di carattere, anche se chi scrive, conoscendo e avendo seguito gran parte dei ragazzi dai primi calci ad ora, è particolarmente esigente e aspetta sempre un salto di qualità, in gioco e risultati, che sembra non arrivare mai. Prossimo doppio appuntamento il fine settimana successivo: la capolista Rhodense e il Basiglio MI3, quest’ultima squadra decisamente alla nostra portata.
Sabato 25 novembre: RHODENSE - ARCA 10-0
Si legge il risultato e non si vorrebbe scrivere altro. I ragazzi entrano in campo probabilmente già autoconvinti del ruolo di vittima sacrificale, ma la Rhodense non è uno squadrone: ottima compagine ma in fondo in fondo, una volta vista, di poco superiore al San Giuliano affrontato la settimana prima con un bel piglio. Qui invece siamo per tutto l’incontro in balia degli avversari: impietoso il fatto che non facciamo un tiro in porta in sessanta minuti di gioco. Tuttavia il passivo è bugiardo, perché dei dieci gol presi almeno il 50-60% è regalato da noi, soprattutto in fotocopia: tiro degli avversari, ribattuta del nostro portiere, difensori statuine che rimangono ad osservare il tap-in in rete ora di questa ora di quella maglia grigia-arancione (i colori della Rhodense). Giro-palla inesistente, anche se la nostra squadra ne è un po’ refrattaria per storia e caratteristiche dei principali interpreti; il nostro schema principale consiste nell’andare per vie verticali con il pallone trattato stile patata bollente: prima me ne libero e meglio è. Difficile in questo modo mettere insieme tre passaggi di fila e quindi un’azione decente. Chi scrive non ricorda un passivo così umiliante subito da questa squadra in partite ufficiali. Dura requisitoria negli spogliatoi di mister Cariello, ormai in lista di attesa per un trapianto di fegato: confronto aperto di guida tecnica e dirigenza con i giocatori che promettono un pronto riscatto la mattina successiva contro il Basiglio.
Domenica 25 novembre: BASIGLIO MI3 - ARCA 3-4
E finalmente una bella vittoria condita da una convincente prestazione. In una domenica mattina fredda e ventosa, su un bellissimo campo in sintetico seppure di dimensioni non regolamentari, come ci fanno notare prontamente i nostri pignoli e burocrati sostenitori guidati dall’agguerrita pasionaria mamma Donelli, i ragazzi giocano, lottano, si complicano la vita, stringono i denti, colpiscono pali e traverse (si contano a fine partita almeno 5 legni clamorosi colpiti), subiscono un paio di decisioni arbitrali avverse, ma portano a casa un importante risultato che li porta a 7 punti in classifica davanti ad almeno quattro squadre e a pari punti con un’altra (il che, nel campionato invernale, non è poco visto l’andamento degli ultimi anni). Considerando i pali colpiti e soprattutto i tre gol presi, tutti regalati dai nostri, se stessimo parlando di una vittoria ben più larga non diremmo delle bestialità. Nel primo tempo rincorriamo degli avversari francamente modesti, che passano in vantaggio sulla solita indecisione della nostra difesa sulla ribattuta del portiere: tiro da fuori, Andrea Mastroianni respinge, i nostri difensori non si sa dove sono andati, tap-in di un avversario in rete. Stavolta però i ragazzi non si perdono d’animo e incominciano a macinare gioco, sospinti da un Carletto Gallizia in grande spolvero che fa sfracelli sulla fascia sinistra, e da un Paolo Roberti finalmente propositivo sulla fascia destra. Meritato il pareggio di Luca Warna al termine di una bella azione di Carlo. Andiamo avanti a farci del male: alleggerimento in difesa, Andrea Donelli pressato da un avversario passa al portiere ma di piede, Andrea Mastro è colto di sorpresa, non è reattivo e stoppa la palla con le mani: punizione a due in area, che a questi livelli è come un rigore. Infatti, complice una barriera disposta non in modo ottimale, stoccata dell’avversario all’incrocio. 1-2, tutto da rifare, finisce il primo tempo. Nel secondo tempo i nostri mettono alle corde il Basiglio, ma in due minuti l’arbitro rischia di rovinare tutto: prima annulla una rete di Giorgio Mazzucchi per fuorigioco inesistente sulla ribattuta del portiere, subito dopo non ci concede un rigore (o per lo meno una punizione in area) per un fallo di mano solare. Fuori di sè i nostri in campo e in panchina, ma i torti subiti raddoppiano le forze. Azione insistita di Franci Bonsi in area, finte, contro finte, sembra non tirare mai, alla fine sgancia un missile terra-aria all’incrocio: 2-2. Basiglio alle corde. Traverse, tiri fuori di un soffio, la porta sembra stregata. Finalmente, tiro da fuori di Giorgio, il portiere respinge, si avventa Edo Bianchi da posizione molto decentrata e la butta dentro: non era affatto facile. Ora è 3-2 per noi e finisce il tempo. Nell’ultima frazione cerchiamo di chiuderla, ancora traverse, gol divorati (pazzesco Jack Biasoli) finchè Luca Warna infila l’angolo basso con un bel rasoterra da fuori. Sembra chiusa, ma su una punizione concessa molto benevolmente agli avversari dall’arbitro per un presunto fallo di mano di Andrea Donelli (noi avevamo visto petto), papera di Andrea Mastro che sembra bloccare la sfera (tiro senza pretese) ma se la fa sfuggire in porta. Sul 4-3 allenatori e dirigente incominciano a vedere fantasmi di ogni tipo, ma grazie a Dio si chiude all’attacco e si porta a casa una bella vittoria. Ultimo sussulto finale con Franci Bonsi trasfigurato in stile Daniele De Rossi: falciato da dietro si rialza pronto a farsi giustizia da sè; si fa fatica a calmarlo e rifiuta le scuse dell’avversario: leggendo nella mente di quest’ultimo non ne aveva ravvisato la giusta sincerità. Soddisfatto finalmente mister Cariello, che mantiene comunque per sicurezza la prenotazione per il trapianto di fegato. Sabato prossimo match decisivo in casa con il Calvignasco (un punto sotto di noi) per mantenere il sesto posto in classifica: Five to Seven (a pari punti con noi) in casa con l’Accademia Pievese quasi sicuri vincenti, Red Devils (un punto sotto di noi) in casa con il Basiglio anche loro favoriti. Fondamentale vincere per poi tentare il colpo nell’ultima giornata contro l’Olmi; ma sicuramente la vittoria di oggi è una bella iniezione di fiducia per i nostri tagazzi.
Classifica Generale Marcatori:
5 gol Luca Warna
4 gol Riccardo Magliocca
3 gol Franci Bonsi, Edo Bianchi
1 gol Carlo Gallizia, Giorgio Mazzucchi, Andrea Donelli
Dal nostro inviato
Sabato 18 novembre: ARCA - ACC. PIEVESE 10 - 0
MARCATORI ARCA: WARNA L. (3), BONSIGNORIO (2), BIANCHI (2), MAZZUCCHI, DONELLI
Inizia il tour-de-force che ci terrà impegnati due fine settimana interi contro i malcapitati fanalini di coda dell’Accademia Pievese. La squadra avversaria si presenta al Colombo con un tabellino di marcia terrificante: 0 vittorie 0 pareggi 6 sconfitte, ma soprattutto 0 gol fatti e 85 (ottantacinque!) subiti; una media di circa 14 gol presi a partita. In effetti, visti in campo, i ragazzi di Pieve Emanuele hanno giusto gli occhi per piangere, tuttavia nel primo tempo lo spettacolo offerto dai nostri è altrettanto desolante: segniamo un gol striminzito con Luca Warna in seguito ad un erroraccio in disimpegno degli avversari, ma per il resto è il nulla totale. Momenti di panico per Franci Bonsi, al ritorno in campo dopo la frattura al naso che l’ha tenuto lontano dai match agonistici per quasi due mesi: contendendo una palla alta riceve una pallonata proprio sul naso e incomincia a sanguinare copiosamente. Terrore puro, ma grazie a Dio si tratta solo di una botta e il nostro rientra regolarmente nel secondo tempo. All’intervallo mister Cariello è furioso: prestazione fin qui indecorosa; valgono poco le giustificazioni dei ragazzi, che si attaccano al gioco duro degli avversari (che possono fare solo questo). Anche il secondo tempo incomincia sulla falsa riga del primo: irritante la supponenza dei nostri che sfocia in un non-gioco inammissibile soprattutto davanti a tanta pochezza avversaria. Luca Warna in breve tempo mette le cose a posto con un uno-due che chiude il match (pregevole soprattutto il secondo gol, una legnata al volo a sfondare la rete), a seguire Riki Magliocca e Franci Bonsi arrotondano il risultato, però non si può essere soddisfatti dell’atteggiamento dei ragazzi. Nel terzo tempo, davanti ad una Pievese che è come un palloncino bucato, si sgonfia via via che passano i minuti, i ragazzi giocano al tirassegno perché non può essere altrimenti: Edo Bianchi con una doppietta, ancora Franci Bonsi con la complicità del portiere avversario, Giorgio Mazzucchi e Andrea Donelli fissano il risultato finale sul 10-0. Prima vittoria del campionato contro una compagine materasso: era il minimo che potessimo aspettarci, però la prima risposta che ci si attendeva era quella del gioco, e non c’è stata. La nostra squadra è da sempre camaleontica: si adatta al gioco degli avversari e non è raro che con squadre forti si giochi bene mentre con squadre scarse si giochi male: con la Accademia Pievese è andata proprio così. Il giorno dopo abbiamo il recupero con l’Atletico San Giuliano, compagine di ben altra pasta: ci attendiamo sicuramente una risposta migliore.
Domenica 19 novembre: ARCA – ATLETICO SAN GIULIANO 0-2
E la risposta migliore c’è: perdiamo contro una squadra certamente superiore oltre che decisamente antipatica, ma gliela facciamo sudare. Il primo tempo è ottimo: i ragazzi impattano 0-0 e sono tonici e tosti. Gli avversari conoscono tutte le malizie del mestiere: protestano in continuazione con l’arbitro, sono scorretti quanto basta; noi siamo sempre fermi al Vangelo e ai suoi precetti: da un lato è un bene, ma ogni tanto, all’occorrenza, varrebbe anche la pena porsi, se non sullo stesso piano, almeno su uno simile. Dopo una prima parte di campionato in cui era parso con il freno a mano tirato, Carletto Gallizia ricomincia a spingere sulla fascia sinistra con l’intensità che ci ricordavamo dagli anni scorsi: è di sicuro l’elemento che impegna di più il San Giuliano. La partita si decide nel secondo tempo. Rocambolesco a dire poco il gol con cui gli avversari passano in vantaggio: pallone apparentemente innocuo che arriva in area con Yosef Sharaf in uscita e in controllo totale; la sfera finisce su un cinesino posto a delimitare l’area e prende un rimbalzo anomalo, il nostro portiere è sorpreso e se la lascia sfuggire, anche Andrea Donelli a protezione non se l’aspetta e cincischia, l’attaccante avversario è più lesto e da posizione decentrata la butta dentro. Il gol è una mazzata e i nostri barcollano. Pochi minuti e l’Atletico raddoppia: Andrea ancora indeciso su un alleggerimento, il centravanti del San Giuliano si invola, Yosef esce troppo tardi ma comunque lo mura, la sfera però rimpalla ancora sull’avversario che la deposita in rete a porta vuota. I nostri cadono nella rete delle provocazioni degli scafati Sangiulianesi e si innervosiscono, qualcuno (vedi Franci Bonsi) è già nervoso di suo e perde la testa su un vantaggio non concesso dall’arbitro (peraltro il nostro Giancarlo); come spesso gli capita in questi casi, non si riprende più. La partita rischia di diventare una caccia all’uomo perché il Vangelo è stato lasciato definitivamente da parte: un time-out sapientemente richiesto da un inferocito mister Cariello e un avvertimento dell’arbitro alla panchina avversaria riportano la calma. Nel terzo tempo i nostri provano a rimettere in piedi il match ma è difficile: meriterebbero un gol ma Luca Warna se ne divora uno all’ultimo minuto. Peccato. Apprezziamo la prova di carattere, anche se chi scrive, conoscendo e avendo seguito gran parte dei ragazzi dai primi calci ad ora, è particolarmente esigente e aspetta sempre un salto di qualità, in gioco e risultati, che sembra non arrivare mai. Prossimo doppio appuntamento il fine settimana successivo: la capolista Rhodense e il Basiglio MI3, quest’ultima squadra decisamente alla nostra portata.
Sabato 25 novembre: RHODENSE - ARCA 10-0
Si legge il risultato e non si vorrebbe scrivere altro. I ragazzi entrano in campo probabilmente già autoconvinti del ruolo di vittima sacrificale, ma la Rhodense non è uno squadrone: ottima compagine ma in fondo in fondo, una volta vista, di poco superiore al San Giuliano affrontato la settimana prima con un bel piglio. Qui invece siamo per tutto l’incontro in balia degli avversari: impietoso il fatto che non facciamo un tiro in porta in sessanta minuti di gioco. Tuttavia il passivo è bugiardo, perché dei dieci gol presi almeno il 50-60% è regalato da noi, soprattutto in fotocopia: tiro degli avversari, ribattuta del nostro portiere, difensori statuine che rimangono ad osservare il tap-in in rete ora di questa ora di quella maglia grigia-arancione (i colori della Rhodense). Giro-palla inesistente, anche se la nostra squadra ne è un po’ refrattaria per storia e caratteristiche dei principali interpreti; il nostro schema principale consiste nell’andare per vie verticali con il pallone trattato stile patata bollente: prima me ne libero e meglio è. Difficile in questo modo mettere insieme tre passaggi di fila e quindi un’azione decente. Chi scrive non ricorda un passivo così umiliante subito da questa squadra in partite ufficiali. Dura requisitoria negli spogliatoi di mister Cariello, ormai in lista di attesa per un trapianto di fegato: confronto aperto di guida tecnica e dirigenza con i giocatori che promettono un pronto riscatto la mattina successiva contro il Basiglio.
Domenica 25 novembre: BASIGLIO MI3 - ARCA 3-4
E finalmente una bella vittoria condita da una convincente prestazione. In una domenica mattina fredda e ventosa, su un bellissimo campo in sintetico seppure di dimensioni non regolamentari, come ci fanno notare prontamente i nostri pignoli e burocrati sostenitori guidati dall’agguerrita pasionaria mamma Donelli, i ragazzi giocano, lottano, si complicano la vita, stringono i denti, colpiscono pali e traverse (si contano a fine partita almeno 5 legni clamorosi colpiti), subiscono un paio di decisioni arbitrali avverse, ma portano a casa un importante risultato che li porta a 7 punti in classifica davanti ad almeno quattro squadre e a pari punti con un’altra (il che, nel campionato invernale, non è poco visto l’andamento degli ultimi anni). Considerando i pali colpiti e soprattutto i tre gol presi, tutti regalati dai nostri, se stessimo parlando di una vittoria ben più larga non diremmo delle bestialità. Nel primo tempo rincorriamo degli avversari francamente modesti, che passano in vantaggio sulla solita indecisione della nostra difesa sulla ribattuta del portiere: tiro da fuori, Andrea Mastroianni respinge, i nostri difensori non si sa dove sono andati, tap-in di un avversario in rete. Stavolta però i ragazzi non si perdono d’animo e incominciano a macinare gioco, sospinti da un Carletto Gallizia in grande spolvero che fa sfracelli sulla fascia sinistra, e da un Paolo Roberti finalmente propositivo sulla fascia destra. Meritato il pareggio di Luca Warna al termine di una bella azione di Carlo. Andiamo avanti a farci del male: alleggerimento in difesa, Andrea Donelli pressato da un avversario passa al portiere ma di piede, Andrea Mastro è colto di sorpresa, non è reattivo e stoppa la palla con le mani: punizione a due in area, che a questi livelli è come un rigore. Infatti, complice una barriera disposta non in modo ottimale, stoccata dell’avversario all’incrocio. 1-2, tutto da rifare, finisce il primo tempo. Nel secondo tempo i nostri mettono alle corde il Basiglio, ma in due minuti l’arbitro rischia di rovinare tutto: prima annulla una rete di Giorgio Mazzucchi per fuorigioco inesistente sulla ribattuta del portiere, subito dopo non ci concede un rigore (o per lo meno una punizione in area) per un fallo di mano solare. Fuori di sè i nostri in campo e in panchina, ma i torti subiti raddoppiano le forze. Azione insistita di Franci Bonsi in area, finte, contro finte, sembra non tirare mai, alla fine sgancia un missile terra-aria all’incrocio: 2-2. Basiglio alle corde. Traverse, tiri fuori di un soffio, la porta sembra stregata. Finalmente, tiro da fuori di Giorgio, il portiere respinge, si avventa Edo Bianchi da posizione molto decentrata e la butta dentro: non era affatto facile. Ora è 3-2 per noi e finisce il tempo. Nell’ultima frazione cerchiamo di chiuderla, ancora traverse, gol divorati (pazzesco Jack Biasoli) finchè Luca Warna infila l’angolo basso con un bel rasoterra da fuori. Sembra chiusa, ma su una punizione concessa molto benevolmente agli avversari dall’arbitro per un presunto fallo di mano di Andrea Donelli (noi avevamo visto petto), papera di Andrea Mastro che sembra bloccare la sfera (tiro senza pretese) ma se la fa sfuggire in porta. Sul 4-3 allenatori e dirigente incominciano a vedere fantasmi di ogni tipo, ma grazie a Dio si chiude all’attacco e si porta a casa una bella vittoria. Ultimo sussulto finale con Franci Bonsi trasfigurato in stile Daniele De Rossi: falciato da dietro si rialza pronto a farsi giustizia da sè; si fa fatica a calmarlo e rifiuta le scuse dell’avversario: leggendo nella mente di quest’ultimo non ne aveva ravvisato la giusta sincerità. Soddisfatto finalmente mister Cariello, che mantiene comunque per sicurezza la prenotazione per il trapianto di fegato. Sabato prossimo match decisivo in casa con il Calvignasco (un punto sotto di noi) per mantenere il sesto posto in classifica: Five to Seven (a pari punti con noi) in casa con l’Accademia Pievese quasi sicuri vincenti, Red Devils (un punto sotto di noi) in casa con il Basiglio anche loro favoriti. Fondamentale vincere per poi tentare il colpo nell’ultima giornata contro l’Olmi; ma sicuramente la vittoria di oggi è una bella iniezione di fiducia per i nostri tagazzi.
Classifica Generale Marcatori:
5 gol Luca Warna
4 gol Riccardo Magliocca
3 gol Franci Bonsi, Edo Bianchi
1 gol Carlo Gallizia, Giorgio Mazzucchi, Andrea Donelli
Dal nostro inviato
Daniele
Pulcini '07/08
ARCA - MONOPOLI CALCIO 4 - 1 p.federale 3-1
MARCATORI ARCA: Azzoni
MARCATORI ARCA: Azzoni
Commento
Sotto un cielo piovoso e con un'umidità pazzesca i 2007, in trasversale sul campo a 11, hanno creduto di saper giocare a Monopoli ma con il monopoli calcio è tutta unì'altra storia. Molto determinati fin dall'inizio a controllare i loro avversari i piccoli giocatori del monopoli calcio si sono fatti subito padroni del campo e, nel primo tempo, hanno infilzato per ben due volte il nostro imcolpevole portiere Gomarasca.
Secondo tempo più equilibrato durante il quale le incursioni di Azzoni e gli sfortunati tentativi di Fossali e Fabiani fanno tremare gli avversari ed arrabbiare il loro allenatore. Anche in difesa, del resto, con il sempre attento Angelelli ed il roccioso Consoli, ci arrochiamo ma non riusciamo ad uscirne con convinzione.
Il terzo tempo parte sulla falsariga del secondo tanto è vero che Azzoni, il migliore in campo secondo Arca News, poi l'Arca, invece di cercare il secondo goal che gli avrebbe portati al pareggio, cede ed alza bandiera bianca concedendo altri due goal.
Nei commenti del dopopartita negli spogliatoi siamo tutti d'accordo. Abbiamo preso la partita troppo sottoganba e l'altra squadra a vinto grazie alla sua maggior convinzione di vincere. Anche se la classifica non c'è e anche se ci fosse non ce ne importa niente, come ha giustamente fatto notare l'allenatore, non vuol dire che non dobbiamo scendere in campo con la grinta e la determinazione di chi vuole vincerla.
In conclusione, la squadra non ha giocato male ma poteva giocare meglio. Dobbiamo imparare a giocare a calcio, questo è lo scopo dell'Arca, ma dobbiamo anche imparare ad essere più squadra in modo che i cambi non alterino il gioco della squadra.
Dal vostro inviato
Secondo tempo più equilibrato durante il quale le incursioni di Azzoni e gli sfortunati tentativi di Fossali e Fabiani fanno tremare gli avversari ed arrabbiare il loro allenatore. Anche in difesa, del resto, con il sempre attento Angelelli ed il roccioso Consoli, ci arrochiamo ma non riusciamo ad uscirne con convinzione.
Il terzo tempo parte sulla falsariga del secondo tanto è vero che Azzoni, il migliore in campo secondo Arca News, poi l'Arca, invece di cercare il secondo goal che gli avrebbe portati al pareggio, cede ed alza bandiera bianca concedendo altri due goal.
Nei commenti del dopopartita negli spogliatoi siamo tutti d'accordo. Abbiamo preso la partita troppo sottoganba e l'altra squadra a vinto grazie alla sua maggior convinzione di vincere. Anche se la classifica non c'è e anche se ci fosse non ce ne importa niente, come ha giustamente fatto notare l'allenatore, non vuol dire che non dobbiamo scendere in campo con la grinta e la determinazione di chi vuole vincerla.
In conclusione, la squadra non ha giocato male ma poteva giocare meglio. Dobbiamo imparare a giocare a calcio, questo è lo scopo dell'Arca, ma dobbiamo anche imparare ad essere più squadra in modo che i cambi non alterino il gioco della squadra.
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
Primi calci '09/10
TORNEO IN ARCA:
ARCA - NUOVA TREZZANO A 1 - 0 (Fratus)
ARCA - DREAMERS 0 - 5
ARCA - NUOVA TREZZANO B 2 - 1 (2 Mascetti)
ARCA - NUOVA TREZZANO B 2 - 1 (2 Mascetti)
Commento
Sono tornato a vedere per voi i primi calci 2009/10 dopo il bel torneo che avevo visto quindici giorni fa di sabato mattina. E' stato il torneo delle sorprese e per farvi capire cosa intendo è meglio affrontare una partita alla volta.
Prima partita con Giacomino Zanchetta in porta sempre aiutato in difesa da Giacomone Percuoco. Sulle fascie il già provato tandem Percuoco-Mercuri filtra i palloni per ..... (ma è lui o non è lui? Ceeerrrto che è lui) il battagliero Tommasino Fratus che, dopo aver infilzato al mattino nientepopodimeno che la Lombardia Uno per ben due volte, non contento viene a dar manforte anche ai suoi amichetti più grandi.
Ed è propio lui che nel primo tempo trafigge il portiere avversario senza pietà. Il resto della difesa e un difendere questo goal con le unghie e con i denti per concludere vittoriosamente.
Seconda partita contro i Dreamers, cosa sono... olandesi? No! Sono di pero! A be ... allora! Ma, mi sbaglio o il loro allenatore è una nostra vecchia conoscenza? (è lui o non è lui? Ceeerrrto che è lui) Samuele Casadei, la prima Scarpa D'oro dell'Arca nonchè ex allenatore dei 2006, che osa, dico osa, affrontarci. Diamogliene di santa ragione!
Per bastonare la squadra di Samuele entrano Mascetti, Alberto, scusate non ricordo il cognome, Pastori e il roccioso Bonsignorio ma la dura legge del calcio non sembra favorisci. La squadra di Samuele gioca molto larga e si impadronisce ben presto del campo. Giovannino Zanchetta è molto bravo in porta a sventare le incursioni avversarie ed i nostri in campo si battono come leoni rendendo la partita molto bella ed equilibrata ma, chissà perchè, ne prendiamo 5 senza colpo ferire.
Nella terza partita con la Nuova Trezzano B abbiamo sete di vendetta e non ci teniamo a prenderle. La partita è molto equilibrata con occasioni da anbedue le parti fino a quando un lampo scuote il Colombo. Dalla linea di centrocampo Mascetti colpisce una palla volante e la scaglia violentemente all'incrocio dei pali. GOOOL! GOOOLAZZZO! Si gonfia la porta e si accende il Colombo.
Nel secondo tempo Mascetti concede il bis e da vero campione scaglia, di nuovo, il pallone alle spalle del portiere avversario ottenendo la palma di migliore in campo secondo Arca News.
Quindi, ricapitolando, grande quadrangolare che meritava di essere visto da Arca News. Alla prossima!
Prima partita con Giacomino Zanchetta in porta sempre aiutato in difesa da Giacomone Percuoco. Sulle fascie il già provato tandem Percuoco-Mercuri filtra i palloni per ..... (ma è lui o non è lui? Ceeerrrto che è lui) il battagliero Tommasino Fratus che, dopo aver infilzato al mattino nientepopodimeno che la Lombardia Uno per ben due volte, non contento viene a dar manforte anche ai suoi amichetti più grandi.
Ed è propio lui che nel primo tempo trafigge il portiere avversario senza pietà. Il resto della difesa e un difendere questo goal con le unghie e con i denti per concludere vittoriosamente.
Seconda partita contro i Dreamers, cosa sono... olandesi? No! Sono di pero! A be ... allora! Ma, mi sbaglio o il loro allenatore è una nostra vecchia conoscenza? (è lui o non è lui? Ceeerrrto che è lui) Samuele Casadei, la prima Scarpa D'oro dell'Arca nonchè ex allenatore dei 2006, che osa, dico osa, affrontarci. Diamogliene di santa ragione!
Per bastonare la squadra di Samuele entrano Mascetti, Alberto, scusate non ricordo il cognome, Pastori e il roccioso Bonsignorio ma la dura legge del calcio non sembra favorisci. La squadra di Samuele gioca molto larga e si impadronisce ben presto del campo. Giovannino Zanchetta è molto bravo in porta a sventare le incursioni avversarie ed i nostri in campo si battono come leoni rendendo la partita molto bella ed equilibrata ma, chissà perchè, ne prendiamo 5 senza colpo ferire.
Nella terza partita con la Nuova Trezzano B abbiamo sete di vendetta e non ci teniamo a prenderle. La partita è molto equilibrata con occasioni da anbedue le parti fino a quando un lampo scuote il Colombo. Dalla linea di centrocampo Mascetti colpisce una palla volante e la scaglia violentemente all'incrocio dei pali. GOOOL! GOOOLAZZZO! Si gonfia la porta e si accende il Colombo.
Nel secondo tempo Mascetti concede il bis e da vero campione scaglia, di nuovo, il pallone alle spalle del portiere avversario ottenendo la palma di migliore in campo secondo Arca News.
Quindi, ricapitolando, grande quadrangolare che meritava di essere visto da Arca News. Alla prossima!
Dal vostro inviato
Luca Cappellini
Primi calci 2010
TORNEO NOVIGLIO:
ARCA - NOVIGLIO 1 - 3 (Bomsignorio)
ARCA - MASSERONI 0 - 2
ARCA - LOMBARDIA UNO 2 - 5 (2 Fratus)
ARCA - LOMBARDIA UNO 2 - 5 (2 Fratus)
Commento
Replica del torneo dello scorso ottobre per i 2010, che
tornano a Noviglio per affrontare Lombardia Uno (scuola calcio Milan) e
Masseroni (scuola calcio Juventus). Il forte vento condiziona la partita, con
la palla difficile da controllare nonostante l'ottimo terreno sintetico.
Questa volta cominciamo contro i padroni di casa, che
segnano due gol nei primi minuti. Nel secondo tempo accorciamo le distanze con
un guizzo di Stefano Bonsi, e in pieno recupero prendiamo il terzo gol in
contropiede con i ragazzi un po' sbilanciati alla ricerca del pareggio.
La seconda partita, contro la Masseroni, è un po' bloccata:
tanti contrasti e poche occasioni da entrambe le parti, con i bianconeri che
trovano due gol un po' casuali.
Più vivace la terza gara, in equilibrio grazie a una
doppietta di un frizzante Tommaso Fratus fino a un rocambolesco gol "di
faccia" della Lombardia Uno su rinvio dalla difesa di Stefano Bonsignorio.
Come nel torneo di ottobre, anche questa volta la squadra ha
tenuto bene il campo contro i più quotati avversari, lasciando la sensazione di
poter fare risultato con un pizzico di calma e più attenzione alle indicazioni
del mistercapp.
Dal nostro inviato
Luca Simonato
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